Napoli2019 CONVEGNO NAZIONALE Europa Radici Ragioni Futuro

Pace, prosperità economica, stabilità delle democrazie: l’Europa ha contribuito ad assicurare questi beni ai suoi cittadini. Ma non da sola: uno degli errori degli eu- ropeisti è stato quello di sottovalutare o svalutare la parte essenziale che hanno svolto gli Stati Uniti nel ruolo di sponsor della costruzione europea fin dai suoi primi passi: gli Stati Uniti avevano allora interesse a un’Europa economicamente forte a causa della competizione con i sovietici. Ciò non va dimenticato, si rischia altrimenti di non capire perché e come siamo arrivati qui. Ma anche l’argomento secondo cui l’Europa, con il suo grande mercato, è indispensabile in un mondo di Stati-continente, può essere apprezzato soprattutto dagli addetti ai lavori. Non basta di sicuro per scaldare i cuori, per suscitare nel più ampio pubblico sentimenti di identificazione nella costruzione europea. Più semplice, invece, molto più semplice, è parlare al grande pubblico dei vizi dell’Europa, o quantomeno evocarli. Fin quando le cose andavano bene, ossia la Comunità europea prima e l’Unione poi venivano percepite positivamente per il loro contributo al benessere dei citta- dini, i difetti della costruzione europea (che c’erano) potevano essere nascosti sotto il tappeto. Pochi comunque se ne curavano. Soprattutto a causa della lunga crisi economica, oggi le cose non stanno più così. La maggioranza degli europei – almeno, questo è quanto ci dicono i sondaggi – è ancora favorevole all’Unione, ma questa circostanza può essere interpretata come la conseguenza di svariati decenni di consenso diffuso per l’integrazione europea. Oggi, è facile prendere a bersaglio, per esempio, l’eccesso di burocratizzazione – non nel senso di numero di addetti – non è vero che da questo punto di vista l’Eu- ropa sia altamente burocratizzata – ma certamente per la complicazione normativa dell’Europa dei comitati, per le rigidità del sistema, per l’assenza di trasparenza, per l’eccesso di dirigismo eccetera. Sono bersagli facili. Tra i difetti nascosti sotto il tappeto, c’era il fatto che, mentre gli europeisti si eser- citavano nell’evocazione di un’Europa federale, l’Europa reale, l’Unione, si portava dietro il peso esercitato dalle tradizioni e dalle istituzioni della Francia, ossia del Paese la cui cultura politica è da sempre totalmente incompatibile con il federalismo. Europa: Radici - Ragioni - Futuro 56

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=