Napoli2019 CONVEGNO NAZIONALE Europa Radici Ragioni Futuro

Solo a titolo di esempio, vi racconto questo: dopo che un farmaco ha ottenuto l’approvazione da parte dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, in Europa i tempi di approvazione e di messa in commercio passano dai 119 giorni della Ger- mania ai 400, quasi quattro volte tanto, dell’Italia, ai 925 della Serbia. Parlo di questi esempi estremi proprio per far capire se sia giusto o meno, a proposito di valori e di identità, che in Europa ci siano pazienti di serie A e pazienti di serie B. Credo che ci sia – anche aiutata, e ringrazio, dai contributi di chi mi ha preceduto – una riflessione di fondo da fare sui temi dell’identità dei valori, quell’identità che ci può tenere insieme, e che però deve accogliere soprattutto le differenze. Allora, parto dall’identità fondante della nostra impresa, che da 113 anni opera nel campo della salute, con una visione ampia di società che forse ci può aiutare a capire che il mondo imprenditoriale è una grande forza, specialmente il family business, a cui dopo farò cenno. Negli anni Trenta, Gaetano Zambon diceva: «Una società economicamente libera (quella capitalista) può essere moralmente accet- tabile soltanto a patto che la ricchezza privata diventi benessere collettivo attraverso la creazione di mezzi di produzione, di fatti, di lavoro e possibilità di vita per altri uomini. Ogni onesto imprenditore si comporta così». Credo che ci dia una visione di impresa innanzi tutto come bene collettivo, e chi la guida deve sentire forte la responsabilità di indirizzarla nel modo migliore e più efficace. Questa mattina ho sentito parlare di sogni. Mi piacerebbe parlare anche di ambi- zioni di ampio respiro, ambizioni sentite e intese con un’accezione positiva, par- tendo dall’etimologia del termine, di guardare in tutte le direzioni per cercare di migliorare la propria condizione, non solo per sé, ma per la collettività e la comu- nità a cui apparteniamo. Adriano Olivetti parlava di comunità di impresa, e la comunità di impresa è fatta di persone. Mai come in questa era, e penso fortunatamente, le nuove generazioni, i talenti, non ti scelgono più come impresa solo per un fatto economico, per lo stipendio, ma anche per quello che gli anglosassoni chiamano il purpose, lo scopo dell’impresa: in questo c’è la visione imprenditoriale, che evidentemente in un set- tore come il mio, dove lo scopo è quello di contribuire a salvare la vita delle per- Europa: Radici - Ragioni - Futuro 66

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