Palermo2014 CONVEGNO NAZIONALE Riformare l'Italia e l'Europa

5. Documento dei Cavalieri del Lavoro 101 La Federazione dei Cavalieri del Lavoro, che riunisce gli imprenditori eccellenti in tutti i settori di attività, sottolinea la necessità che la prossima legislatura euro- pea, il cui avvio coincide con il semestre italiano di presidenza, rilanci l’Unione partendo dalle radici dell’Europa unita per proiettarla nel futuro; offre alla rifles- sione delle forze politiche europee ed italiane questo manifesto e invita tutti i cit- tadini italiani ad andare a votare il 25 maggio per inviare nel prossimo parlamento europeo deputati che ispirino il loro mandato al pieno convincimento di un’Eu- ropa unita e capace di essere protagonista a livello mondiale. 1. COSTRUIRE IL DEMOS EUROPEO Negli ultimi anni, sotto l’urto della crisi, l’Europa è stata ridotta alle sue dimen- sioni economiche, di finanza pubblica e monetarie. Ci si è dimenticati che l’Europa è nata per ragioni squisitamente politiche come baluardo contro la guerra, che nel Novecento per due volte ha devastato gli stati europei, e come “spazio di libertà, sicurezza e giustizia” per tutti i suoi cittadini. Occorre recuperare questa dimen- sione “politica” dell’Europa, costruendo un “demos” europeo, un’identità comune pur nelle diversità, una comune cittadinanza che si affianchi alle cittadinanze dei singoli Stati. Iniziative di conoscenza e scambio, come il programma universitario Erasmus, sono fondamentali per raggiungere questo obbiettivo. È giunto il momento per riprendere con una «convenzione» la riforma del Trattato di Lisbona e la revisione della «Carta dei diritti fondamentali» che non ha saputo cogliere nel segno di rafforzare l’unità nella molteplicità della identità europea. Per l’eurozona va ripreso e rilanciato il progetto «Verso un’autentica unione eco- nomica e monetaria» elaborato dai presidenti del consiglio europeo, della com- missione europea, della banca centrale europea, dell’eurogruppo. 2. AMPLIARE L’EUROPA DEI DIRITTI, DELLA SICUREZZA E DELLA SOLIDARIETÀ La crisi e i rinascenti egoismi nazionali rischiano di far tornare indietro l’Europa sulla strada dell’ampliamento dei diritti dei cittadini: sta per esempio avvenendo con la richiesta di ridurre la libertà di movimento all’interno dell’Unione per i cit- tadini europei. Bisogna scongiurare questi arretramenti, rafforzando semmai po-

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