Palermo2014 CONVEGNO NAZIONALE Riformare l'Italia e l'Europa

questo Paese, costituiscono per il sistema universitario, perchè rappresentano l’im- presa, l’impresa migliore e più sana, un riferimento simbolico e significativo che quotidianamente si declina nei rapporti che tutti i rettori italiani intrattengono con i propri sistemi produttivi locali. Per quanto ci riguarda crediamo che nel sud di questo Paese l’università abbia bi- sogno di maggiori attenzioni e di maggiori risorse, proprio per essere diga, come ho accennato, alla dissoluzione dei valori e alla dissoluzione della coesione sociale, ma soprattutto alla sopraffazione dell’ingiustizia, dell’iniquità e della malavita. Puntiamo alla costruzione di una cittadinanza sovranazionale, di un nuovo citta- dino euro-mediterraneo al quale più che il tragico esempio dei mercanti di morte possa essere richiamato il grande e nobile pensiero di un grande uomo del conti- nente africano, Léopold Sédar Senghor, il quale pensava e rifletteva tanti anni fa, con lungimiranza, alle potenzialità straordinarie e alle capacità indotte dal rag- giungimento e dal conseguimento di quel meticciato culturale che, come diceva il sindaco poc’anzi, è la base e la prospettiva alla quale dobbiamo guardare per il futuro delle giovani generazioni e dei nostri figli. Riformare l’Italia e l’Europa per competere e crescere 18

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