Palermo2014 CONVEGNO NAZIONALE Riformare l'Italia e l'Europa

Riformare l’Italia e l’Europa per competere e crescere 28 Andiamo a vedere l’Italia. l’Italia si trova in una situazione rara, unica, non esiste un altro paese nell’euro-zona che ha questa situazione. Qui l’Italia è in blu, guar- date l’Italia nel ’98 che era al di sopra della linea della media dell’Europa a 28 e anche al di sopra dell’Europa a 15; vedete il calo, il declino continuo ed ora non è solo al di sotto dell’Europa a 15 ma anche al di sotto della media dell’Europa a 28, dove si trova la Spagna. L’Italia sicuramente negli ultimi 15 anni è sottoposta a questo declino che va cambiato, va modificato. Alcuni pensano sia il difetto dell’euro, e questa sarebbe una valutazione sbagliata. La valutazione giusta invece è che l’euro non ha prodotto riforme, questo ci sa- rebbe stato comunque a causa delle debolezze strutturali nell’economia italiana che l’Europa e l’Eurozona avrebbero dovuto aiutare a risolvere. Quindi ci serve una strategia di crescita che deve includere dei progetti di riferi- mento importanti. Questo cosa potrebbe essere per esempio? Potrebbe essere po- sitivo per l’Europa, cioè ci serve un programma energetico europeo decennale, questo dovrebbe unire misure di regolamentazione, ci serve un mercato unico per l’energia e cambiamenti a livello di regolamentazione per favorire lo sviluppo nel settore energetico che non serve solo per motivi economici ma anche politici se pensiamo all’Ucraina e la Russia. La strategia ha bisogno di risorse di bilancio pub- bliche per la ricerca, per le finanze, poi il bilancio dell’Unione europea deve essere utilizzato meglio, poi dei progetti di titoli europei. Adesso mi avvicino alla fine della mia presentazione e vorrei parlarvi velocemente del secondo binario, vi parlavo di due binari, la prima strategia di crescita riguarda il primo binario. Le riforme istituzionali, la riforma nell’Unione europea e del- l’unione monetaria ed economica fanno parte dell’approccio risolutivo con il se- condo binario. Ci serve un’unione bancaria vera e ci serve un’unione fiscale. Lo so che il problema è spinoso, ma secondo me alcuni elementi dell’unione fiscale sono assolutamente necessari. Non facciamo errori, un’unione monetaria vera, questo grande salto in avanti a livello istituzionale non può realizzarsi fintantoché non abbiamo attuato il primo binario, il primo approccio, cioè finché non ab- biamo realizzato con successo la strategia di crescita nella riduzione del debito e

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