Palermo2014 CONVEGNO NAZIONALE Riformare l'Italia e l'Europa

dei tassi di disoccupazione. Contemporaneamente con l’attuazione di una strategia di crescita non possiamo aspettare di avere l’installazione di nuove istituzioni, men- tre andiamo verso un’unione bancaria vera. Poi non è solo il sistema monetario che deve essere riformato, anche l’Unione eu- ropea. Credo sia arrivata l’ora, come hanno detto i britannici, di avere una review seria nella condivisione delle competenze nazionali. Secondo me alcune delle com- petenze che per ora sono appannaggio dell’Unione europea vanno ricondotte di nuovo a livello del singolo paese membro. L’area condivisa è qualcosa che spesso crea confusione e quindi, per esempio, dovremmo avere solo competenze Unione europea e competenze nazionali. Se pensiamo che un problema possa essere così importante che debba essere gestito dall’Unione europea, deve essere gestito dall’Unione europea, ma le competenze per cui non c’è assolutamente bisogno di armonizzare e portarle inutilmente al- l’Unione europea non ha senso, lasciamole a livello di singolo stato membro e quindi cerchiamo di eliminare le competenze condivise. Per concludere cosa vi posso dire, che la crisi è stata dura e difficile ma lentamente ne stiamo venendo fuori, la crescita è lenta, il livello di disoccupazione è ancora molto alto. La crisi può essere una grande opportunità per l’Europa, perché pen- siamo alla riforma, dobbiamo riformare l’Unione europea, dobbiamo riformare l’unione monetaria ed economica non solo perché la crisi ha provato che il sistema ha una serie di difetti, di lacune, ci sono lacune ovunque, ci sono lacune nel- l’unione monetaria ed economica, ma la cosa ancora più importante è che dob- biamo riformare l’Unione europea perché il mondo sta cambiando velocemente. Anche se noi andiamo alla velocità della luce non riusciamo a tener testa alla ve- locità che si registra in Brasile, in India, in Cina e in altri paesi con economie emergenti. Quindi, abbiamo tanti beni e valori in Europa e dobbiamo usarli meglio e per questo abbiamo bisogno di più Europa, ma in alcune aree, in alcuni ambiti dob- biamo fare meglio per avere un’Europa migliore. In generale penso che per poter andare avanti su questi due binari serva leadership e serva una visione. Conto su di voi per avere la vostra leadership e la vostra visione. 2. L’Europa da costruire 29

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=