Palermo2014 CONVEGNO NAZIONALE Riformare l'Italia e l'Europa

2. L’Europa da costruire 33 di questo percorso. Tuttavia, l’Europa deve fare anche il proprio “esame di co- scienza” su alcuni punti che porto alla vostra attenzione. Una prima sottolineatura che ritengo utile riguarda la discrasia tra il parlamento europeo, il consiglio e la commissione. Il parlamento europeo è stato molto co- struttivo durante la crisi, ma alla fine ha sempre prevalso il consiglio europeo dove alcuni interessi nazionali erano forti. Faccio un solo esempio. Il parlamento era andato molto avanti nella proposta di varare i cosiddetti eurobond e la commis- sione stessa si era portata molto avanti. Ad un certo punto, tutto è stato bloccato e non è mai stata data una spiegazione adeguata. È un interrogativo per il quale stiamo aspettando una risposta che ci dovrà essere data. Tutti sanno comunque che la Germania non vuole neppure parlare di eurobond. Una seconda sottolineatura concerne gli strumenti di politica economica che, in ogni “sistema istituzionale”, sono almeno due: una politica monetaria e una poli- tica del debito pubblico che finanzi quella spesa pubblica infrastrutturale (nell’ac- cezione ampia del termine e quindi anche le infrastrutture immateriali), che caratterizza una componente fondamentale per la crescita economica e per uscire dalla crisi. Se non riusciamo prima a darci gli strumenti classici della politica eco- nomica, puntare all’Unione politica è un salto troppo lungo. Una terza sottolineatura è sull’eurozona, nella quale vanno attuate più cooperazioni rafforzate nel senso delle politiche economiche citate. Un cenno finale, in queste prospettive, è opportuno sul semestre di presidenza ita- liana della Ue, che può avere tre declinazioni: routine, cioè nulla; proposte poli- tiche alte, che non avranno esito favorevole nel periodo semestrale ma che alzerebbero l’attenzione; rottura, che certamente nessuno auspica. Speriamo che il presidente Renzi opti per la soluzione “alta”. V IRMAN C USENZA Grazie al professore Quadrio Curzio che ha messo un po’ di carne al fuoco, per cui adesso vediamo un attimo di spacchettare i vari temi. In questo senso vorrei