Palermo2014 CONVEGNO NAZIONALE Riformare l'Italia e l'Europa

è: “che cosa serve per competere”. Per dare una risposta a questa domanda bisogna innanzitutto definire con chi si compete. L’Europa compete con due sistemi eco- nomici e geografici straordinariamente forti che sono gli Stati Uniti e la Cina. Questi due sistemi hanno almeno una caratteristica comune: sono governati da una classe dirigente con un forte senso del pragmatismo. Negli Stati Uniti tutti sappiamo da dove nasce il loro pragmatismo, la Cina forse è meno conosciuta ma, per semplificare, si può dire che il pragmatismo della Cina nasce dall’esperienza drammatica della rivoluzione culturale e dal suo superamento con un processo di riforme basato sul semplice principio di: “ricercare la verità attraverso i fatti e non attraverso le ideologie”. Sorprendente per un paese che è ancora governato dal par- tito comunista. Questi due sistemi geopolitici sono estremamente forti. Gli Stati Uniti hanno raf- forzato la loro posizione competitiva e nel corso dei prossimi cinquant’anni di- venteranno ancora più forti di quanto non siano oggi. Tutte le idee sul declino degli Stati Uniti non hanno alcun fondamento. Gli Stati Uniti hanno almeno cin- que elementi di straordinario vantaggio competitivo: hanno un costo dell’energia che è bassissimo – cito i dati dell’Agenzia internazionale dell’energia – per l’elet- tricità che oramai in un mondo tecnologico è uno degli elementi di competitività essenziale, le imprese americane pagano 66 dollari per megawattora contro i 290 dollari per megawattora pagati dalle imprese italiane e i 148 dollari per megawat- tora pagati dalle imprese tedesche. Il secondo elemento è lo straordinario spessore del sistema finanziario americano che consente di avviare iniziative imprenditoriali, di consolidarle, di lanciarle e di farle espandere globalmente. Il terzo è il dominio della tecnologia, e su questo vorrei tornare più avanti a proposito dei problemi che l’Europa ha in questo settore. Il quarto è la straordinaria attrattività del sistema educativo degli Stati Uniti che consente di fare una politica dell’immigrazione finalizzata ad accogliere i migliori cervelli da tutto il mondo. Il quinto è la straordinaria flessibilità del tasso di cambio che consente oggi agli Stati Uniti di avere 1 dollaro a 1,40 euro nonostante abbiano l’economia più forte del mondo. Su queste basi gli Stati Uniti nel corso dei pros- simi trent’anni non potranno che continuare a rafforzare la loro posizione. Riformare l’Italia e l’Europa per competere e crescere 44

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