Palermo2014 CONVEGNO NAZIONALE Riformare l'Italia e l'Europa

molto meno strette e stringenti, vedi settori strategici tipo l’ambiente, e poi alla fine le imprese europee devono rispettare vincoli che le castrano impedendo loro di avere successo. G IOVANNI P ITRUZZELLA Il problema dell’asimmetria è innanzi tutto dentro l’Europa e ne abbiamo parlato prima, e poi c’è il problema di come rendere l’Europa più competitiva nel mondo. Ora, io non credo che la strada sia quella di eliminare alcune delle conquiste che in Europa sono state fatte. Si è parlato del welfare, certamente il welfare va razio- nalizzato ma è una importante eredità e forse qualcosa da sviluppare in passato. L’ambiente, ma anche la tutela ambientale è stata una grande conquista europea, forse vanno cambiate alcune cose. Per esempio, nel target Europa 2020, per quanto riguarda le emissioni c’è stato certamente un conflitto con la politica energetica che voleva abbassare i costi, perché noi sovraproduciamo e paghiamo molti sussidi e non abbiamo abbassato il prezzo dell’energia. Vanno cambiate le cose ma in una prospettiva globale, per esempio io nel campo energetico sono favorevole ad un negoziato a livello globale che imponga un dazio a chi importa in Europa dei pro- dotti che hanno un grande impatto sull’ambiente. Cioè, piuttosto che dire dobbiamo ridurre noi col 20/20/20, facciamo in modo che anche altri siano indotti a ridurre le emissioni nocive per esempio creando, appunto, dei disincentivi che possiamo fare con una politica di questo tipo. Cioè, dovremmo avere una maggiore capacità di invenzione capendo che è fon- damentale rafforzare il mercato unico ma che l’Europa deve avere anche un ruolo nella piattaforma globale proprio per le sfide che abbiamo di fronte. Chiudo dicendo una cosa che non ho detto all’inizio. Vorrei ringraziare i Cavalieri del Lavoro, il presidente D’Amato, il presidente Scelfo per questa iniziativa che è fondamentale in un momento storico del genere, e il sindaco di Palermo perché ci ospita in una grande e bella città. 3. Le riforme per essere protagonisti in Europa 81

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