Perugia2016 WORKSHOP Educazione all'arte e alla cultura

5. Nota introduttiva ai temi del dibattito 113 Oltre all’ambito ristretto del settore artistico, vi è da dire che complessivamente il nostro è un mercato del lavoro che dà prova di non apprezzare particolarmente i percorsi formativi più qualificati e più finalizzati da un punto di vista culturale. La domanda di lavoro è ancora rivolta prevalentemente verso profili di istruzione di tipo secondario o inferiore, e solo il 15,4% delle assunzioni previste dalle aziende è rivolto a laureati. Entrando poi nello specifico del tipo di percorso formativo ricercato dalle aziende, emerge che solo nel 4,3% delle assunzioni previste per figure con titolo di studio superiore a quello dell’obbligo si cerchi un candidato che provenga da un’istruzione di tipo artistico o umanistico. Nel 2015 erano 15.380 le preferenze espresse verso candidati in possesso di un background di tipo artistico o umanistico, equamente suddivisi tra diplomi di istruzione superiore (2,1% del totale delle assunzioni) e di laurea (2,6%). Tra gli indirizzi preferiti dalle aziende si segnalano quello tessile, abbigliamento e moda (1% sul totale delle assunzioni), mentre il liceo artistico raccoglie poche preferenze (tab. 5). F IG . 4 - Occupati nel settore culturale, confronto Paesi UE, 2014 (val. ass. in migliaia e val.%) Fonte : elaborazione su dati Eurostat.

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