Perugia2016 WORKSHOP Educazione all'arte e alla cultura
5. Nota introduttiva ai temi del dibattito 117 5. Educazione senza età: tra edutainment e nuovi media, un sistema ancora da sviluppare Con troppa superficialità si continua a guardare in Italia alla funzione educativa come ad un momento circoscritto ad una determinata fase di vita, quella dedicata all’apprendimento, da sviluppare secondo criteri “formali”, quali quelli in uso nelle scuole e nelle università. Eppure all’estero già da tempo quello dell’educazione è diventato un campo di sperimentazione di nuovi modelli e prassi, volti a guardare a quello educativo come ad un processo complesso che si declina in molteplici modalità, spesso informali, e che vede un ruolo sempre più decisivo di nuovi attori: i media, internet, la rete. Corsi online, edutainment, sharing knowledge: se da noi sono ancora in larga parte tabù da far cadere o invenzioni semantiche da riempire di contenuto, in molte realtà straniere rappresentano delle modalità educative complementari a quelle tradizionali, che possono consentire in tutte le età della vita, anche in con- comitanza degli obblighi lavorativi, di continuare ad apprendere. Ciò vale non solo per la formazione di tipo professionale, quanto soprattutto per quella culturale in senso stretto, che non solo si sviluppa su canali molto meno formali, ma tende spesso e volentieri a far perno su un mix di modelli – l’esperienza di una mostra, una visita culturale, la lettura di un libro, la visione di un pro- gramma di approfondimento – che insieme vanno a costituire un percorso di cre- scita e approfondimento del tutto individuale, ma che per questo non significa che debba essere abbandonato a se stesso. Da noi sembra mancare un sistema educativo che, tra agenzie informali, luoghi deputati alla cultura, nuovi media, consenta un aggiornamento continuo delle co- noscenze culturali ed artistiche a quella parte di popolazione che da tempo è uscita fuori dai percorsi formativi di base. È indicativo da questo punto di vista come man mano ci si allontani dall’età della formazione, scenda significativamente la quota di persone che coltiva e pratica in- teressi culturali, come visitare musei e mostre, siti archeologici e monumenti, o va a teatro. E’ ovvio che la scuola offra da questo punto di vista opportunità
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