Perugia2016 WORKSHOP Educazione all'arte e alla cultura

L’educazione all’arte e alla cultura: il ruolo delle istituzioni pubbliche e dei privati 64 G RAFICO 1 - Percentuale di Italiani che hanno letto almeno un libro nell’anno e andamento del reddito pro capite 16,3% 24,4% 36,8% 38,1% 39,1% 40,9% 41,4% 41,9% 38,3% 38,6% 40,9% 41,4% 41,4% 42,3% 44,1% 43,1% 44,0% 45,1% 46,8% 45,3% 46,0% 43,0% 41,1% 42,0% 0 5 10 15 20 25 30 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50% Thousands % lettori Reddito pro capite (euro) Fonte : Istat. Contraddicendo uno dei testi che introducono questo convegno, al Sud c’era una maggiore propensione a iscriversi ai licei classici, ma era al Nord che si leggeva di più. Questo perché, in definitiva, la lettura e il consumo dei libri, e quindi lo svi- luppo culturale, sono legati indissolubilmente allo sviluppo e all’urbanizzazione. Successivamente, nel 2003, il professore Antonello Sorgus dell’Università di Bolo- gna ha studiato con regressioni matematiche la relazione tra la lettura e lo sviluppo delle diverse regioni italiane, giungendo addirittura alla conclusione che un forte aumento della lettura anticipa un aumento dello sviluppo e del Pil. Questa è la curva dei due fenomeni secondo i dati Istat, leggermente diversi da quelli che avete nella nota introduttiva a questo convegno. I lettori italiani di libri non sono molti rispetto agli altri paesi europei, sono attestati tra il 42 e il 46% (Grafico 1). Anche negli anni del boom economico, in qualche modo la lettura ha anticipato lo svi- luppo. Evidentemente non sto affermando, non c’è la prova, che leggere porti au- tomaticamente sviluppo, ma sicuramente la lettura fa parte di quel fermento culturale al quale poi segue lo sviluppo.

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