Perugia2016 WORKSHOP Educazione all'arte e alla cultura

altri relatori, potrete confermarmi che il problema di Pompei non è soltanto lo scavo o la gestione del sito, ma è quello che sta, o non sta, intorno a Pompei. Il coinvolgimento di 1.300 studenti degli undici istituti superiori della zona, in- sieme alla sovrintendenza e all’ufficio scolastico regionale, con un progetto di al- ternanza avviato concretamente in questi mesi, consentirà a questi ragazzi di farsi primi testimoni, primi consapevoli gestori di questo patrimonio. Mi sembra una lampadina accesa molto importante e significativa, laddove servirà un insieme di luci a richiamare la dimensione di una città. Tutto questo significa saldare un debito con il passato, nella riconciliazione di sa- pere e fare, una lezione umanistica che ci portiamo dentro e che sarebbe colpevole lasciare in un capitolo del passato e in un angolo della nostra memoria, per quanto colta e consapevole. Ricondurre le funzioni dell’istruzione ad una più alta missione educativa, che in- tegra soggetti diversi – non solo il ministero che è competente per queste attività – nelle iniziative che si fanno nella scuola e nell’istruzione superiore; avere il coraggio, avere una visione qualitativa che porti a valorizzare le contaminazioni piuttosto che le separazioni, che innovi anche nella concretezza dell’attività quotidiana, della di- dattica scolastica e non solo, in quello che i ragazzi affronteranno dopo la scuola. Tutto questo mi sembra un primo passo, il segnale di un cambiamento di oriz- zonte, che sicuramente non risolverà nello spazio di una legislatura i molti pro- blemi da affrontare rispetto all’identità del nostro Paese e al suo ruolo nell’Europa, per alcuni aspetti vacillante. Attraverso il recupero d’identità, la sua valorizzazione e le sue caratteristiche fon- dative, passa non solo un messaggio importante e fondamentale, ma si ottiene anche uno strumento efficace tanto quanto le operazioni di sicurezza messe in atto da tutti i governi europei a circondare i nostri confini: non solo e non tanto di eserciti, quanto di un patrimonio di giovani consapevoli che abbiano la capacità e la possibilità di coltivare il sogno di continuare ad essere quello che i loro antenati sono stati in questa parte del mondo. L’educazione all’arte e alla cultura: il ruolo delle istituzioni pubbliche e dei privati 84

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