Perugia2016 WORKSHOP Educazione all'arte e alla cultura

1. L’educazione artistica ed umanistica per l’innovazione e la crescita Troppo spesso, anche recentemente, il dibattito sull’educazione nel nostro Paese è stato contaminato da una fuorviante contrapposizione tra due modelli formativi: uno, quello tecnico scientifico, considerato utile ai fini dell’inserimento nel mercato del lavoro; ed uno – quello umanistico – reputato dai più poco spendibile a fini professionali. Di qui, le ripetute proposte di abolizione del latino e del greco, dell’educazione musicale, fino ad arrivare a mettere in discussione la validità stessa di quello che rappresenta uno dei principali pilastri del nostro sistema formativo, il liceo classico. È stravagante come il Paese della cultura, qual è il nostro, rischi di trascurare il ruolo che l’educazione artistica e umanistica hanno svolto nel passato e tuttora hanno. Non solo e non tanto ai fini della valorizzazione e della tutela della nostra eredità culturale ed artistica e della custodia e conservazione delle nostre radici storico culturali, che richiedono conoscenze e sensibilità specifiche, quanto so- prattutto ai fini dello sviluppo proprio di quella società dell’innovazione e della conoscenza che, contrariamente a quanto i più pensino, trova le sue fondamenta proprio sulla solidità del sapere umanistico. Se gli artisti, al pari degli scienziati e degli imprenditori, sono “gli innovatori”, non stupisce che l’educazione artistica e umanistica, in tutte le sue declinazioni, abbia contribuito in modo decisivo ai processi di innovazione delle nostre società: almeno in termini di sviluppo di pensiero critico e creativo, motivazione, fiducia, sviluppo di abilità comunicative e sociali. E mentre all’estero si moltiplicano le occasioni di riflessione sul ruolo della cultura e dell’educazione nel miglioramento complessivo delle nostre società, da noi al contrario, rischia di prevalere una logica di “rottamazione” di quanto di buono il nostro sistema educativo ha prodotto nel passato, permettendo di raggiungere quella dimensione di eccellenza, anche in termini di impresa e innovazione, che ci è riconosciuta a livello internazionale. Un recente studio dell’Ocse (Art for Art’s Sake: The Impact of Arts Education, 2013), sottolinea come l’insegnamento dell’arte, fin dalla prima infanzia, non solo influisca positivamente rispetto all’acquisizione di conoscenze in ambiti non stret- tamente artistici e umanistici (quello matematico, scientifico, linguistico), ma 5. Nota introduttiva ai temi del dibattito 95

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