Perugia2016 WORKSHOP Educazione all'arte e alla cultura

abbia un impatto decisivo su almeno tre aree di conoscenze e competenze oggi centrali nei processi di innovazione: sviluppo del pensiero e della creatività, abilità sociali e comportamentali, conoscenze culturali e performance accademiche. Sulla base di un’ampia gamma di analisi condotte in particolare negli Usa e in Gran Bretagna, emerge infatti una forte correlazione tra la partecipazione degli studenti ad attività artistiche e il tasso di successo scolastico e accademico. Inse- gnamenti che nell’opinione corrente sono spesso percepiti come semplici ore da sottrarre all’impegno scolastico, quasi uno “svago” per bambini e adulti, hanno in realtà un potenziale educativo elevatissimo. È dimostrato ad esempio che l’educazione musicale rafforza il quoziente intellet- tivo, sviluppa le abilità fonologiche e agevola l’apprendimento delle lingue stra- niere. La recitazione contribuisce a migliorare le abilità verbali e comunicative. La danza sviluppa abilità visuali e spaziali. Insomma, i singoli insegnamenti danno vita non solo ad abilità che hanno a che fare con i contenuti specifici dell’appren- dimento (arti e mestieri, tecniche) ma consentono di acquisire quell’ habit mentale in cui capacità di osservazione, immaginazione, esplorazione, espressione e rifles- sione, diventano centrali nello sviluppo della persona e delle sue capacità cognitive. Ciò vale ancora di più nell’ambito degli insegnamenti di carattere umanistico (si pensi al greco e al latino) dove la finalità educativa travalica la conoscenza della singola ma- teria, mirando espressamente allo sviluppo di una capacità di pensiero logica e critica. Insomma, forse più di altri tipi di insegnamenti, l’educazione artistica e umanistica genera una serie di effetti “collaterali” in termini educativi, che la rendono cruciale nei processi di apprendimento e di formazione delle generazioni. Non a caso al- l’estero sempre più università stanno sviluppando dei curricula interdisciplinari, basandosi proprio sul potenziale di “contaminazione” espresso dagli insegnamenti artistici e umanistici. Quanto il valore di tale conoscenza impatti in termini di innovazione lo dimostra il fatto che nei paesi Ocse, ad esempio, i diplomati in materie artistiche giocano un ruolo molto importante nell’ambito dei processi di innovazione in campo eco- nomico e sociale. I risultati di un ampio studio di carattere internazionale sugli sbocchi professionali dei laureati a cinque anni dal conseguimento del diploma ci L’educazione all’arte e alla cultura: il ruolo delle istituzioni pubbliche e dei privati 96

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