FEDERICO FUBINI Stanno venendo fuori dei temi importanti e spero ci sia la possibilità di fare un breve secondo giro. Andrea Illy, oltre che Presidente di Illy Caffè, adesso lei si sta occupando di questo tema, di questa Fondazione Regenerative Society Foundation che rimanda al concetto di cui ci hanno parlato sia Catia Bastioli che Fabrizio Di Amato. Ci può spiegare cosa state facendo. ANDREA ILLY Cavaliere del Lavoro, Presidente di Illy Caffè Gli studi iniziali sono stati quelli sull’agricoltura, quelli sollevati da lord Turner che ha detto che forse siamo in ritardo per risolvere i problemi dell’agricoltura che ha raggiunto una spinta di produttività e che, comunque, l’industria agroalimentare, dalla pianta alla forchetta, è responsabile quasi di un terzo delle emissioni di carbonio. Questi temi sono stati approfonditamente studiati e la chiave, che sembra troppo bella per essere vera, è quella che ha già introdotto Catia: il carbonio del suolo. Perché i suoli hanno una capacità di assorbimento del carbonio che è una capacità tre volte superiore all’atmosfera. Arricchendo i suoli quindi potremmo potenzialmente sequestrare una parte delle emissioni di carbonio di ogni anno. Questa capacità di assorbimento dei suoli è superiore addirittura a quella della parte vegetale, dei boschi, ecc. quindi è rilevante, non solo come potenziale di sequestro di carbonio ma quello che fa il carbonio organico nei suoli è che lo nutre quindi sono all’origine della fertilità, ma soprattutto nutrono la cosiddetta biosfera, il microbiota del suolo. Il suolo ha un microbiota, esattamente come il nostro organismo umano, e questo microbiota è responsabile della resilienza e quindi suoli arricchiti di carbonio organico hanno bisogno di meno fertilizzanti. Questo dell’agrochimica è uno dei problemi più importanti dell’inquinamento. Il fatto di avere una formula che permette di ridurre sia i gas serra nell’atmosfera 105 5. L’impresa e la sfida dell’innovazione per la transizione energetica
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