utilizzando con energia rinnovabili, per ragioni di utilità perché le rinnovabili hanno accelerato la loro funzione. Sono convinto che il fossile avrà ancora una vita più lunga di quanto si dica. Stiamo realizzando un grosso progetto che sarebbe per l’Argentina un cambio storico, la possibilità di uscire dalla crisi finanziaria che la attanaglia, che è quello di grandi campi che abbiamo trovato investendo nell’attività petrolifera in Patagonia nella zona di Nequén, l’Argentina potrebbe diventare un Qatar. Noi adesso abbiamo investito 2 miliardi nel campo e 1 miliardo e 600 per portare questo gas all’anello di Buenos Aires e poi sulla costa per poter fare un impianto di liquefazione e poi partire separando butano ed etano. Sono attività da 10 miliardi di dollari perché noi siamo convinti che il gas rappresenterà un periodo intermedio che servirà per raggiungere quello che è il più avanzato uso dell’idrogeno. Da un punto di vista tecnologico, come Italia, abbiamo le tecnologie giuste, perché abbiamo le due tecnologie per usare il gas invece del carbone, per la riduzione diretta: una è nostra, che poi abbiamo condiviso con la Danieli dal punto di vista commerciale, e l’altra è Midrex ed è americana. Questa è la reazione dell’industria che evidentemente crede che il gas funziona come energia alternativa. Noi abbiamo, in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Europa, già tre impianti che sono partiti, l’impianto che qui si vede in Svezia è ancora teorico perché, evidentemente, c’è il problema dell’economicità per il discorso che facevamo. Però la nostra tecnologia consente di usare il gas, ma con la possibilità nel caso arrivasse l’idrogeno, di usare lo stesso impianto usandolo al posto del gas. È quindi un enorme passo avanti, tanto è vero che questa tecnologia italiana, che è proprio quella adatta ad essere dual media, viene acquistata in questo momento in tutto il mondo. Abbiamo solamente il problema di chiarire ai clienti che per le enormi richieste non riusciamo a soddisfare le esigenze. Ne sappiamo qualcosa perché questa tecnologia è stata anche pensata per sostituire l’altoforno e riuscire a togliere le cokerie. 121 5. L’impresa e la sfida dell’innovazione per la transizione energetica
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