Roma 2022 - Convegno Nazionale "Tecnologia e innovazione per una transizione energetica"

Donnarumma, in Arabia Saudita oggi si produce sotto il centesimo. Se noi abbiamo allora delle quantità di energia notevolissime ed estremamente competitive dal punto di vista economico, pensare di generare idrogeno verde perché lo facciamo con le rinnovabili che lì sono estremamente efficienti, combinandolo con la CO2 che è stata catturata, ci permette di fare metano sintetico o metanolo sintetico. È ovvio che stiamo facendo un discorso per non aumentare la CO2 e non per farla scomparire perché la prendiamo da qualche parte, la mettiamo in questo metano e metanolo, la riemettiamo, però la ricattureremo. Questo ci può consentire un po’ di cose nel periodo di transizione, ad esempio alimentare motori a combustione interna, come possono essere quelli delle navi o quelli dei mezzi di trasporto. Anche qui quindi la decisione di dire che dal 2035 non facciamo più automobili a combustione interna, forse va ripensata, specialmente alla luce degli europei. Noi europei abbiamo una leadership mondiale nei motori a combustione interna che occupa un sacco di gente e che ci mette avanti a tutti i concorrenti. Prima di rinunciare completamente a questa filiera, forse è opportuno che analizziamo la situazione. Francesco Starace sottolineava che stanno facendo una fabbrica, che sarà sicuramente efficiente e produrrà degli ottimi pannelli in Italia, ma non sarà sufficiente a portare l’energia rinnovabile che ci serve o in Italia o in giro per il mondo, credo, a meno che io non sbagli. A questo punto ci consegniamo mani e piedi a chi? A chi ha il dominio di certi materiali. Se pensiamo alle terre rare di cui c’è bisogno comunque per le batterie e per i pannelli fotovoltaici, la Cina oggi ne possiede il 37% ma ne esporta il 50% di quelle raffinate perché raffinare le terre rare è un processo di ambientamento disastroso. Non solo, ha messo le mani sull’Africa, dove ci sono le altre, dove c’è il cobalto. Abbiamo bisogno di capire in che modo potremo sostituire questi elementi. Probabilmente lo troviamo il modo di sostituirli, però in questo momento non saprei come fare. 127 5. L’impresa e la sfida dell’innovazione per la transizione energetica

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=