Quando parliamo di sanzioni quindi, so che le sanzioni pesano moltissimo, tutti noi soffriamo enormemente per le sanzioni, ma dobbiamo anche sapere che chi ha dichiarato guerra all’Europa, prima di tutto, prima di aver dichiarato guerra all’Ucraina, è stata la Russia con comportamenti che sono stati del tutto irresponsabili. Credo che questo sia un tema che vada considerato perché chiarisce il contesto nel quale ci muoviamo. All’Europa questa guerra sta costando moltissimo anche in termini di competitività. Oggi abbiamo un prezzo del gas e dell’elettricità che è di gran lunga superiore, non solo a quello di altri paesi in via di sviluppo, la Cina e l’India beneficiano dell’Urals, del greggio russo con il 35, il 40% di sconto, inoltre la Cina ha anche il beneficio di sconti sul gas. Ma negli Stati Uniti il prezzo del gas è 30 euro a megawattora contro i 200 euro dell’Europa. Nella stessa Inghilterra il prezzo del gas è più basso, abbiamo 120, 130 euro a megawattora contro i nostri 200. Chi è stato colpito dall’attacco della Russia nei confronti dell’occidente, è stata prima di tutto l’Europa. E anche all’interno dell’Europa la situazione è molto diversificata perché abbiamo situazioni pesanti, come quella italiana, dove l’elettricità costa 500 euro a megawattora, ma in Francia, dove grazie al prezzo calmierato per il 60% dell’elettricità, siamo intorno ai 200 euro al megawattora, in Germania è intorno ai 250 euro, in Spagna c’è il cap sul prezzo del gas e siamo a 120 euro. La sfida che si pone per l’Italia è, quindi, di competitività nei confronti di tutto il resto dell’occidente ma anche nei confronti dell’Europa ed è una sfida che l’industria italiana deve e può vincere perché ha gli strumenti, le risorse, l’intelligenza, la capacità per vincerla, anche se questo ci posiziona in una situazione di grande difficoltà nei confronti di tanti altri paesi. Qual è stata la risposta dei governi a questa situazione complessa che si è verificata? La risposta è stata di due tipi: si è detto “sì” a tutti gli interventi di emergenza, al sostegno dei redditi delle famiglie, anche su indicazione delle organizzazioni internazionali che hanno detto che sì, bisogna utilizzare la spesa pubblica per sostenere i redditi delle famiglie. 2. I Cavalieri del Lavoro e il nuovo paradigma energetico 19
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