In realtà quindi l’Italia un suo cambiamento lo fa. Non è un problema nelle mani delle grandi aziende, le grandi aziende hanno la responsabilità di renderlo possibile e poi di partecipare laddove faticosamente qualche permesso riescono a tirarlo fuori. La verità è che il ruolo che noi abbiamo è di renderlo possibile e per renderlo possibile dobbiamo mettere a posto le reti quindi potenziare la capacità, hosting capacity, la capacità di allacciamento che le reti devono offrire a tutti questi impianti in media e bassa tensione che sono, in questo momento, in esplosione vera e propria e anche, e questo è un ruolo che ci siamo trovati da circa dieci anni, produrre questi oggetti. Abbiamo, quindi, questa fabbrica che abbiamo deciso di aumentare di dimensioni da 200 megawatt a 3.000 megawatt l’anno in Sicilia, che è in costruzione, che renderà possibile agli italiani comprare pannelli non solo dalla Cina perché questo è un problema perché poi si dice: però alla fine si fa tutto in Cina. Attenzione la Cina è solo lo specchio delle nostre debolezze, non è quello che noi pensiamo che sia. Noi abbiamo fatto con la Cina un patto non scritto ma implicito, dico noi italiani ma in realtà tutta l’Europa e gli Stati Uniti anche, che è questo: noi abbiamo l’opzione di comprare quello che vogliamo, quando vogliamo, nella quantità che vogliamo a un prezzo basso, tu ti prendi l’onere di renderlo possibile e quindi fai gli investimenti a rischio. Noi abbiamo l’opzionalità del presente, tu hai il tempo lungo. Questo è stato il patto che abbiamo fatto e adesso scopriamo che, forse, abbiamo un po’ esagerato. C’è quindi questo discorso del reshoring, della ri-calibrazione delle catene del supply, che va fatto. E non c’è niente da dire sul fatto che è possibile industrializzare l’Italia da capo, sì. È possibile portare manifattura in Italia da capo, sì. Bisogna però prendersi un po’ di rischio imprenditoriale. Questo è il ruolo che noi abbiamo, poi faremo anche rinnovabili in Italia, tutte le volte che il governo ci autorizzerà a farlo perché contro le autorizzazioni del governo non si può andare. Gli italiani intanto però lo fanno quindi noi ci mettiamo a loro disposizione per rendere possibile a loro contribuire a decarbonizzare il loro paese. Quando dico “loro” intendo tutte le aziende. In questo momento c’è un boom delle aziende che fanno tutte investimento sul solare perché hanno capito che non se ne esce altrimenti. Tecnologia e innovazione per una transizione energetica 86
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