Torino2018 CONVEGNO NAZIONALE La rivoluzione digitale
A NTONIO D’A MATO Presidente Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro - È stata una mattinata densa, piena di contributi importanti, che ha svolto in ma- niera straordinariamente coerente la traccia che ci eravamo proposti quando ab- biamo iniziato a lavorare su questo convegno. Innanzitutto, desidero ringraziare i Colleghi del Gruppo Piemontese, Maurizio Sella e tutto il suo Consiglio, per averci ospitato qui a Torino, e siamo molto con- tenti come Cavalieri del Lavoro di aver scelto questa città per trattare un tema come questo. Perché la storia dell’industria italiana, la storia anche delle evoluzioni e delle rivoluzioni del sistema produttivo italiano sono strettamente legate a To- rino, e trattare un tema come questo nel modo in cui l’abbiamo fatto si proponeva proprio di mettere in campo al tempo stesso le grandi opportunità e le grandi sfide che questa rivoluzione industriale, digitale, comunque questa grande rivoluzione disruptive , comporta per tutti quanti noi. Per noi come imprenditori, per noi come cittadini di questo Paese, per noi come cittadini di questa Europa. E quindi vorrei ripercorrere quelli che sono i punti da annodare in queste due parti della mattinata. Innanzitutto, mi sembra chiaro, ma questo noi come industriali lo sappiamo bene, che più che distinguere il successo delle imprese dei mercati tra imprese mature e imprese innovative, la vera distinzione sia fra chi, maturo o non maturo sia quel prodotto, sa innovare il modo in cui fa impresa rispetto a chi invece continua a rimanere fermo a modi di operare e a modi di leggere il mercato e la propria azienda che sono destinati ad essere spazzati via. La competizione, così come la trasformazione e l’innovazione, non hanno esita- zioni nel buttar fuori dal mercato chi non è in grado non solo di adeguarsi, ma soprattutto di guidare. Qualcuno l’ha detto prima: quando c’è l’onda da cavalcare bisogna stare avanti. E la capacità di stare avanti ha per molti anni caratterizzato quella parte del sistema industriale italiano che magari, pur con piccole dimensioni 6. Intervento conclusivo 101
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