Torino2018 CONVEGNO NAZIONALE La rivoluzione digitale

M AURIZIO S ELLA Presidente Gruppo Piemontese dei Cavalieri del Lavoro Autorità, signori e signore, cari colleghi, cari amici, buongiorno e benvenuti a Torino. Ringrazio Sergio Chiamparino e Chiara Appendino per le loro parole ed in par- ticolare il Sindaco di Torino che, con le sue speciali “capacità” ha permesso di avere oggi una bellissima giornata; è raro in Piemonte in questa stagione! Ringrazio vivamente Intesa Sanpaolo ed il suo Presidente Gian Maria Gros-Pietro per l’ospitalità e così ringrazio i colleghi Cavalieri del Lavoro Enrico Salza che è presente e Carlo Messina. Gian Maria ha detto che era un grande onore per loro averci ospiti, rispondo che per noi è un grande onore essere qui, in casa loro. Gra- zie, grazie per la vostra generosa ospitalità! Il mio compito è introdurre il tema del convegno, tema che è stato voluto dal Consiglio dei Cavalieri Piemontesi all’unanimità. Non è semplice, perché, se da un lato vorremmo far riflettere, suscitare interesse, curiosità, entusiasmo, dall’altro il tema può anche essere una base per raggiungere un maggior sviluppo dell’economia italiana, del PIL e quel 2,4% di deficit per il 2019 che è stato annunciato ieri dal Governo, se viene associato ad uno sviluppo del predetto non dello 0,9% ma dell’1,5%, pesa meno sul debito. Il Consiglio Piemontese ha auspicato il tema, Antonio D’Amato e il Consiglio Na- zionale lo hanno accettato, li ringrazio sentitamente, come per la scelta di Torino. Sottolineo che tutto ciò che dirò è frutto del mio pensiero, quindi se avete qualche critica, non coinvolgete il Consiglio Piemontese. Avete appena visto il filmato realizzato da Reply, l’impresa del collega piemontese Mario Rizzante, creato da lui appositamente per il nostro Convegno: lo voglio ringraziare! 3. Introduzione al tema del convegno 17