Torino2018 CONVEGNO NAZIONALE La rivoluzione digitale

Abbiamo visto e sentito termini quali, … BIG DATA/ Internet Of Things/ Ma- chine Learning/ Connected Vehicles/ Wearable Technologies/… e altri ancora. Per non parlare di intelligenza artificiale, di robot… Gian Maria Gros-Pietro ha già citato molti di questi acronimi. Capire intuitiva- mente ciò che sottostà agli acronimi non è una cosa semplice per una persona non esperta. È una cosa complessa, come capire quali sono i veri contenuti di ogni acronimo. Personalmente mi sono messo a studiarli per riuscire a capire e non parlo degli acronimi che riguardano il mio mestiere, parlo di quelli che riguardano tutti i mestieri, tutto il 4.0. Quindi è un fenomeno complesso, che riguarda tutti i cittadini e tutte le imprese, che va capito per poter essere applicato. Il “vapore”, già citato, della I rivoluzione industriale e l’elettricità sostituivano la forza dell’uomo con la macchina; perciò venne fuori il luddismo: l’operaio che spaccava le macchine perché credeva che gli avrebbero portato via il lavoro. Oggi non c’è luddismo, perché il fenomeno della rivoluzione digitale riguarda tutti, non solo gli operai. La rivoluzione Industriale 4.0 è quindi: 1. un fenomeno complesso in misura molto maggiore di quanto non siano state le precedenti rivoluzioni industriali perché ha tanti elementi portanti, e un campo di azione molto più ampio, sconfinato direi, perché riguarda quasi tutti gli individui, i cittadini, oltre che quasi tutte le imprese e non solo. Si pensi alla ricerca medica/biologica/farmaceutica e ai prodotti in questi settori ma si pensi anche alle professioni, gli avvocati, i notai, i medici…. 2. un fenomeno in divenire in cui siamo sempre più immersi, anche se non ce ne accorgiamo (forse proprio perché immersi in esso). Per comodità espositiva, teniamo da una parte gli individui e dall’altra le imprese. Comincio dai cittadini, dagli individui. Come diceva sempre un indimenticabile Presidente del Sanpaolo, Luciano Jona, che era professore nella facoltà di Econo- La rivoluzione digitale 18

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