Torino2018 CONVEGNO NAZIONALE La rivoluzione digitale

no, il piano nazionale è stata una buona iniziativa, fornisce una buona serie di in- centivi statali, molti esistono da anni, ora raccolti in un pacchetto non più Indu- stria 4.0 ma Impresa 4.0. La percentuale di imprese che utilizzano almeno un incentivo pubblico, è discreta, il 56%, se sono già imprese 4.0. Quali sono gli incentivi pubblici esistenti più uti- lizzati? L’iper ammortamento, il super ammortamento, la Nuova Sabatini, il cre- dito d’imposta, le garanzie che danno anche le Regioni. Quindi, in realtà, non è che l’ambiente sia così sfavorevole. Bisogna certo saperlo utilizzare. Ed è evidente che questi incentivi hanno spinto gli investimenti innovativi in modo non ancora sufficiente, abbiamo visto che per ora sono utilizzati soprattutto dalle imprese già 4.0, già innovative, non sono ancora riusciti ad attrarre molte imprese tra le più tradizionali. In Italia gli investimenti sono comunque in recupero e la fiducia delle imprese è su livelli storicamente molto alti come quella dei consumatori –credo e spero non si rovini dopo aver visto il deficit / PIL al 2,4%- un capitale che non si può dilapidare! Finora gli investimenti si sono concentrati sul rinnovo delle macchine ma ricor- diamoci che per avere un vero 4.0 vanno cambiati i processi produttivi e bisogna investire anche nelle persone, nelle nuove competenze. (Slide 6) Ma agli imprenditori perché viene la voglia di investire in innovazione 4.0? Ecco, questa è una slide che ho trovato interessante (Slide 7). Gli obiettivi prevalenti delle imprese che investono nelle nuove tecnologie sono la minimizzazione degli errori (63% delle imprese) avevo già ricordato la crescita della qualità dei dati, l’aumento della produttività (46%), il miglioramento della flessibilità produttiva (25%). Allora, quelli che usano già le tecnologie 4.0 dicono: il primo punto è la qualità e la minimizzazione degli errori, ciò che vi dicevo io per l’esperienza nostra, in banca; il secondo è l’aumento della produttività, la flessibilità della produzione, nuovi mercati e modelli di business. Uno dei timori diffusi associati all’innovazione 4.0 è la riduzione del personale, guardate: solo il 6,3%, a detta di coloro che se ne oc- cupano, ha questo obiettivo. La rivoluzione digitale 28

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