Torino2018 CONVEGNO NAZIONALE La rivoluzione digitale

predestinata ad avere un ruolo chiave per la prossima ondata di intelligenza arti- ficiale che riguarderà le macchine intelligenti. Attualmente, quello che avete sui vostri smartphone è un riconoscimento passivo dei pattern. Sa eseguire il ricono- scimento vocale e sa tradurre, ma non ha le dita. Non è come un robot o una mac- china. E questo cambierà totalmente. Tutte le macchine saranno intelligenti. Avranno telecamere – ce le hanno già – e altri sensori, tradurranno, dovranno im- parare come i bambini a tradurre i loro sensori di input in azioni, per controllare processi, industrie, automobili, e tutti i tipi di macchine. E qual è il luogo in cui le macchine vengono fabbricate? È sempre l’Europa. Non è l’America. Non sono il Giappone o la Corea, sebbene siano questi i principali concorrenti, ed è sempre più la Cina. Al momento, però, si trova ancora qui, in Europa, dove molti leader del mercato mondiale stanno costruendo le migliori macchine, e dove si può tro- vare molta conoscenza e competenza nel campo dell’IA, che pure fu inventata qui. Di conseguenza, quello che l’Europa in generale e l’Italia in particolare devono fare è imparare dalla Cina e dall’America, che usano molte politiche industriali per far crescere le proprie aziende. Amazon e Tesla hanno ricevuto miliardi di sus- sidi dai contribuenti americani, e lo stesso vale per le aziende cinesi, che ricevono molta protezione. La Cina ha detto: «No, non possiamo permettere che Facebook entri nel Paese, perché poi tutte le aziende americane avrebbero accesso ai salotti di tutti i cinesi, alcuni di questi abitati dai responsabili dei processi decisionali. Non possiamo permettercelo. Abbiamo i nostri campioni, abbiamo Tencent», che oggi ha lo stesso peso di Facebook sul mercato azionario. Hanno beneficiato delle politiche industriali, ed è stato un bene per loro, mentre in Europa tali politiche non vi sono state. Sebbene la rete mondiale sia stata inventata qui, sono le aziende che affacciano sul Pacifico che ci hanno guadagnato in denaro. Possiamo dunque imparare qualcosa dalla Cina e dall’America. Recentemente ho tenuto una pre- sentazione presso il Reichstag a Berlino, e ho detto: «Dovete stare al passo con la Cina, dovete fare quello che Pechino sta facendo ora.» Pechino sta investendo due miliardi per un parco dedicato all’intelligenza artificiale, un campus. E ho detto: «Dovete fare lo stesso in Germania in qualche città famosa, magari Berlino o Mo- naco di Baviera.» Qui in Italia dovete fare la stessa cosa: creare un campus dedicato all’intelligenza artificiale. Costerà qualche miliardo, ma ve ne rientreranno molti 4. Scenario tecnologico: la vera intelligenza artificiale cambierà tutto 47

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