Torino2018 CONVEGNO NAZIONALE La rivoluzione digitale

Big Bang, solo 14 miliardi di anni dopo, l’intero pianeta ha iniziato a diventare intelligente, e da allora anche le principali forze trainanti, non tanto la fisica e la gravità, quanto la forza dell’intelligenza.» Di certo gli umani vogliono essere in grado di seguire le intelligenze artificiali. Lo spazio non è fatto per gli umani, come nei film di fantascienza del secolo precedente, che erano antropocentrici e irreali- stici sotto molti aspetti. Dunque gli umani non sono destinati a detenere la corona della creazione, ma va bene, perché possiamo comunque assistere a bellezza e a grandezza, e realizzare che siamo parte di un più grande quadro che sta guidando l’intero cosmo dal meno complesso al più complesso. È un privilegio vivere in un momento storico in cui possiamo testimoniare gli inizi di quest’incredibile pro- cesso, potendo attivamente partecipare alla sua formazione. (Il testo del Prof. Schmidhuber è stato rivisto redazionalmente) Tavola rotonda L ELLO N ASO Buongiorno a tutti. Abbiamo il compito arduo di tirare le fila di questi primi interventi, soprattutto dell’intervento del Presidente Sella e dell’intervento di Schmidhuber. In attesa di vedere quello che succederà nei prossimi 13 milioni di anni, forse, considerato che lunedì comincerà un’altra settimana, è il caso di considerare com’è la nostra situazione attuale e qual è la situazione del Paese. Quello che mi ha molto colpito, seriamente, dell’intervento di Schmidhuber è che ho visto molta intelligenza reale in Europa e molti profitti negli Stati Uniti d’America. Perché abbiamo determinato questa situazione, quali sono state le man- chevolezze dei nostri sistemi e come possiamo ovviare a questo? Partiamo dall’analisi della situazione reale, ingegner Carbonato, qual è la situazione in questo momento della nostra industria? Perché i profitti li faremo passando dalla manifattura alla robot-fattura, come ci diceva Schmidhuber, qual è lo stato attuale e qual è la situazione in cui noi siamo? La rivoluzione digitale 52

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