Torino2018 CONVEGNO NAZIONALE La rivoluzione digitale
glio», io gli ho detto: «No, non ho mai detto che prima era meglio. So che la gente vive meglio oggi di trent’anni fa, anche i disoccupati, ma so anche che la gente trent’anni fa aveva un futuro. O pensava di avere un futuro. Oggi le persone hanno smesso di credere di avere un futuro». Dunque bisogna misurare anche questi elementi importantissimi per il benessere della gente, perché non vedo che altro obiettivo può darsi uno Stato se non il be- nessere della propria popolazione! Non sono delle cifre, e soprattutto delle cifre che non hanno più significato. Per esempio sappiamo che la crescita negli Stati Uniti, il 92% della crescita dall’inizio della crisi è andato all’1% della popolazione. Signi- fica che gli altri non hanno avuto niente, non hanno avuto un aumento, un mi- glioramento del loro livello di vita. E poi se andiamo ancora più a fondo nelle cifre vediamo che se Trump è stato eletto è perché i lavoratori maschi e bianchi della so- cietà americana hanno oggi un reddito inferiore a quello che avevano 41 anni fa. Basta con queste cifre, non dicono la realtà. La realtà di oggi non può più essere misurata da una media. E la crescita è una media. Quando si dice che è del 3% è possibile che nessuno conosca una crescita del 3%, qualcuno del 100% e altri meno del 10%. Dunque è questo il problema. Allora che fare? La mia risposta è tre volte investire, investire nel capitale umano, investire nelle nuove tecnologie, investire nell’ambiente. Voglio dire che abbiamo qui delle fonti di crescita che sono enormi! Se per esempio - questa è una proposta che avevo fatto alla Commissione Europea dieci anni fa – facciamo una comunità europea delle nuove tecnologie dell’ambiente e dell’ener- gia, allora andremmo avanti velocemente, così come abbiamo fatto quando è stata creata la comunità europea del carbone e dell’acciaio. Questa ha funzionato. Dun- que proviamo quello che funziona, e andiamo ad investire. Non c’è niente di triste nella situazione attuale, perché si sa perfettamente bene come uscirne, ma se non si fa è perché c’è una governance a livello europeo che non è adatta. Questa è la verità. Non possiamo continuare a fare finta che si possano avere dei debiti sovrani con una moneta senza sovrano. Non si può continuare così. Non si può governare così. 5. Scenario di policy: una sfida per l’Italia 77
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