Torino2018 CONVEGNO NAZIONALE La rivoluzione digitale

Il Presidente Sella a un certo punto ha detto: «Dobbiamo far qualcosa se non vo- gliamo diventare un paese di serie B». Io non so se esista la definizione “serie A” e “serie B”, non credo, non l’ho trovata, però se prendiamo la serie A essere sopra le medie e la serie B essere sotto le medie, io credo che sia ora di cominciare a essere un po’ più esigenti nei nostri statement, nei nostri convegni. Cominciare a dire: siamo un Paese di serie B, le statistiche lo dicono. Cominciamo a guardare i fatti, poi da lì partiamo e mettiamo l’ottimismo, ma se continuiamo a dirci… M AURIZIO S ELLA Non è ottimismo, è realismo. V ITTORIO C OLAO No no, lo so, ma dopo lo metto anch’io l’ottimismo. Io siedo nella European Round Table, le grandi aziende europee. Ogni anno fac- ciamo un benchmarking e l’Italia, ahimè, esce sempre male. Cito: “Contenuto tecnologico della nostra produzione, 10% di alta tecnologia”, 10% contro il 18% americano; formazione, formazione non parliamo di scuola, formazione di gente che ha il lavoro, che non ce l’ha o che lo cerca, siamo siste- maticamente gli ultimi, a parte la Grecia; scuola, adesso ci sarà il nuovo PISA 2018, però siamo sotto la media dell’OCSE, ci sono delle differenze, lo sappiamo. Lavoro, numero di ricercatori, abbiamo la metà dei ricercatori della Francia e della Germania. Una cosa pratica che ho fatto adesso qui col Presidente D’Amato mentre eravamo così, provate ad andare su Google e mettere “Set up a business in the UK”: il primo link non sponsorizzato è del Governo Inglese, il quale dice come si fa ad aprire un business in UK. Provate ad aprire una società in Italia, vi viene fuori una roba ag- ghiacciante, primo non vi vien fuori il Governo, ovviamente, ma poi viene fuori una roba agghiacciante che dice: “Normativa, problematiche e soluzioni. Come costruire una società in Italia, quale forma societaria scegliere”. 5. Scenario di policy: una sfida per l’Italia 81

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