Torino2018 CONVEGNO NAZIONALE La rivoluzione digitale

Per cui la sanità in Italia, siamo un Paese pieno di ospedali, bello, col caldo, possiamo renderlo un prodotto da export, possiamo cercare di diventare l’outsourcer di… Cioè ci sono opportunità, però bisogna prendere… M ARIO D EAGLIO Però queste vanno gestite. V ITTORIO C OLAO Certo, però c’è un futuro che possiamo proporre ai nostri figli, e che possiamo proporre se diamo in cambio di questo nuovo mondo anche più conoscenza e un mondo un po’ più verde, migliore dove vivere. E l’Europa è perfetta per questo. P ATRIZIO B IANCHI Sì, però vorrei dire una cosa. Questo ci dice che dobbiamo pensare anche a come cambia il concetto di industria. La quantità di servizi che noi venderemo a fronte del prodotto fisico che vendiamo oggi cambierà moltissimo. A me ha impressionato una cosa: noi stiamo concen- trando a Bologna tutte le capacità di supercalcolo dell’Italia, quelle scientifiche, cioè il Cineca, gli NFN e gli altri, il Centro Meteo Europeo, e stanno saltando fuori una quantità di nuovi campi in cui occorre organizzare le cose in modo in- dustriale, che tradizionalmente noi pensavamo fossero fuori dall’industria. Tutta l’area del cambiamento climatico implicherà una quantità di competenze e di in- telligenze da applicare e da organizzare in maniera industriale che noi pensavamo fossero fuori. La cosa che mi ha impressionato di più è che IBM viene e ci propone di fare un centro di ricerca in questo posto. E ci propone come tema: aging , che poi traducono in longevità. Perché vuol dire ripensare alle città, ripensare ai servizi per le persone, che non è soltanto sanità ma è anche la mobilità delle persone. V ITTORIO C OLAO Assolutamente. La rivoluzione digitale 92

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