Vaticano2015 La buona impresa

N ON È SOLO UNA COSA DA “G RANDI ” intervista a M ATTEO C AROLI Ordinario di Gestione delle imprese - Università Luiss Guido Carli • Quando e come nasce il concetto di responsabilità sociale d’impresa? L’imprenditore “illuminato”, che si prende cura del territorio ed ha a cuore il be- nessere dei propri dipendenti, è sempre esistito. In Italia basti pensare alla cele- berrima figura di Adriano Olivetti, ma anche a molte grandi imprese familiari che, nate e sviluppatesi nel secolo scorso, hanno sempre dimostrato attenzione ai biso- gni sociali e alle questioni etiche. Questa sensibilità ha fatto successivamente da apripista al concetto moderno di responsabilità sociale d’impresa, che a livello scientifico è stato formalizzato negli anni Ottanta, quando cioè si è consolidata l’idea che l’avanzare dello sviluppo economico non dovesse precludere alle gene- razioni successive la possibilità di avere davanti a sé un analogo orizzonte di be- nessere, includendo in quest’ultimo anche gli effetti sociali e ambientali. Rispetto al secolo scorso vi è tuttavia una differenza: mentre prima la responsabilità sociale d’impresa era frutto della sola sensibilità individuale dell’imprenditore – e dunque in qualche modo legata alla sua mentalità e cultura personali – oggi parliamo di un approccio strategico che permea tutta l’impresa, caratterizzandone integral- mente il sistema organizzativo. Va detto che anche oggi, i migliori esempi di imprese sostenibili sono quelli dove, ancora una volta, è comunque l’imprenditore o il top management ad avere una spinta innanzi tutto personale verso la sostenibilità. • Ecco, lei ha adoperato il termine sostenibilità, oggi più frequente rispetto a quello di responsabilità sociale d’impresa. Sono concetti affini? L’impresa sostenibile è quella che organizza la propria attività in modo tale da creare al tempo stesso valore economico, sociale e ambientale. La sostenibilità è dunque un concetto onnicomprensivo, mentre parlare di responsabilità sociale La Buona Impresa. Le sfide della globalizzazione e la sostenibilità sociale 24

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=