Vaticano2015 La buona impresa

enfatizza soltanto un aspetto. Per questo motivo credo sia preferibile utilizzare il primo termine. • Qual è il grado di accettazione da parte delle Pmi dell’importanza di questo con- cetto? Proprio qualche anno fa con il Ministero dello Sviluppo economico abbiamo con- dotto un’indagine per comprendere le modalità di attuazione della sostenibilità nelle piccole e medie imprese e come gli imprenditori percepiscono l’argomento. I risultati sono stati interessanti. Benché in termini percentuali si tratti ancora di un fenomeno limitato, in valore assoluto abbiamo osservato un numero consi- stente – e crescente – di Pmi che cercano di adottare comportamenti sostenibili. Fra gli imprenditori è emersa la consapevolezza che il successo della propria azienda è inscindibilmente legato a quello del territorio nel quale essa si trova ed opera. Il radicamento geografico che ne deriva e la volontà di dare un contributo positivo, per esempio attraverso servizi e iniziative di varia natura, non sono pertanto da interpretare come segnali di chiusura all’interno della propria comunità. Tanto più che, molto spesso, sono proprio queste aziende le più proiettate sui mercati internazionali e, attraverso pratiche riconducibili alla responsabilità sociale, resti- tuiscono al territorio la ricchezza prodotta. Un altro aspetto, infine, che abbiamo rilevato nel corso dell’indagine è l’attenzione alla crescita personale e professionale dei propri collaboratori. C’è la consapevolezza che questa rappresenti un fattore tutt’altro che secondario per lo sviluppo compe- titivo dell’azienda. • L’Unione europea ha emanato la Direttiva sulla Responsabilità sociale delle grandi imprese, con la quale si introduce l’obbligo per le aziende con oltre 500 dipendenti di produrre annualmente il cosiddetto “bilancio sociale”. A livello nazionale dovrà essere recepita entro il dicembre 2016. Cosa cambierà in concreto? Le imprese quotate e tutti i maggiori gruppi realizzano già da tempo questo tipo di pubblicazione, anzi in molti casi sono già andate oltre. Infatti, proprio perché 2. Ambiente e welfare, due dimensioni dell’impresa sostenibile 25

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