Vaticano2015 La buona impresa

C REARE VALORE CONDIVISO di G AETANO M ICCICHÈ Direttore Generale Intesa Sanpaolo Negli ultimi anni il dibattito su quale sia il fine sociale dell’impresa ha cambiato radicalmente punto di vista. Il concetto di “sostenibilità” come tradizionalmente inteso ancora fino ai primi anni del Duemila si è rivelato non più soddisfacente. Potremmo quasi avanzare l’affermazione che la corporate social resposibility, in- terpretata come l’immagine puramente “filantropica” che l’impresa intende dare all’esterno, non corrisponda più alle reali necessità delle aziende che operano su mercati internazionali e verso consumatori sempre più consapevoli della loro iden- tità e dei loro diritti. Abbiamo ormai ben chiaro che il conseguimento del profitto economico sia sem- plicemente il primo, fondamentale tassello che l’impresa deve collocare all’interno di un mosaico che, in realtà, è molto più complesso e sfaccettato. Ogni giorno, in ogni ambito della sua esistenza, l’imprenditore e l’azienda devono infatti interfacciarsi con molteplici individui e condizioni che sono “portatori di in- teressi” differenti: i dipendenti dell’azienda, i fornitori, la clientela, le istituzioni più prossime, l’impatto sull’ambiente circostante, l’acquisto di materie prime, la salute garantita sui luoghi di lavoro (solo per citare alcuni tra gli aspetti più rilevanti). Di conseguenza diventa davvero arduo scindere rigidamente da una parte gli obiet- tivi di business e dall’altra la rappresentazione esterna di essere un’impresa “re- sponsabile”. I due elementi non riguardano più mondi opposti, ma vanno letti e soprattutto praticati quotidianamente come un tutt’uno. Per chiarire quanto sia importante conciliare le strategie aziendali con i bisogni della società, vorrei introdurre un altro termine che ritengo decisivo: “prossimità”. Possiamo vederlo applicato a molteplici aspetti del nostro mestiere. Certo, dob- biamo essere vicini alle esigenze della nostra clientela. Ma questo, mi sia permesso dire, è scontato. Prossimità vuol dire conoscere i territori in cui siamo radicati, La Buona Impresa. Le sfide della globalizzazione e la sostenibilità sociale 38

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=