Vaticano2015 La buona impresa
saper distinguere e valorizzare le varietà del tessuto produttivo del nostro Paese, così profonde, variegate, fondate sull’eccellenza artigianale e sulla tradizione. Intesa Sanpaolo è un grande gruppo di dimensioni europee che sa toccare le leve profonde della crescita del Paese in tutte le regioni in cui si trova. Oltre alla carat- teristica di banca territoriale, la vicinanza con i nostri clienti deve tuttavia trovare una ricaduta immediatamente efficace anche sul fronte dei servizi che offriamo. E su questo fronte essere “prossimi” alle imprese comporta la nostra presenza nei principali hub finanziari del mondo. Per tale ragione abbiamo costruito nel tempo una presenza selettiva nel “retail ban- king” nei paesi del Centro-Est Europa e nel Medio Oriente e Nord Africa con otto, quattro milioni di clienti e circa 1.400 filiali in 12 paesi, mentre la nostra rete internazionale dedicata alle imprese corporate si dirama in 29 Paesi per soste- nere le attività della clientela corporate all’estero. Partendo dalle principali piazze finanziarie occidentali, Londra, Parigi, New York, ci siamo via via estesi fino a radicarci con tutti i nostri prodotti e servizi negli Emi- rati Arabi, in Sud America, nell’Europa dell’Est. In quei paesi dove gli imprenditori italiani sono presenti già da diverso tempo, noi ora siamo in grado di disegnare ogni prodotto sulla base delle necessità della singola impresa. Ancora, da ultimo, vorrei ricordare che Intesa Sanpaolo, attraverso Banca Prossima, è la prima ad aver studiato prodotti specifici dedicati alle imprese sociali e alle co- munità, un primato che ci rende oggi orgogliosi per aver contribuito con lungi- miranza alla crescita sempre più determinante del terzo settore. Il modello di sostenibilità elaborato da Intesa Sanpaolo riflette pertanto la pro- fonda correlazione di tutti questi elementi e, non a caso, si fonda sul concetto di “creazione di valore condiviso”. La pratica quotidiana di tale concetto altro non è che una grande eredità che ci arriva da lontano. Dalle avanguardistiche visioni di Adriano Olivetti ed Enrico Mattei, soprattutto: furono loro, infatti, i primi ad aver compreso che occorre edificare un’impresa a partire dalla crescita di una co- munità consapevole di individui. Oggi, dunque, Intesa Sanpaolo può definirsi a pieno titolo la “banca dell’economia reale”, a servizio delle famiglie e delle imprese, orientata a soddisfare la domanda di credito sana e a gestire la ricchezza dei clienti in maniera responsabile. 2. Ambiente e welfare, due dimensioni dell’impresa sostenibile 39
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