Vaticano2015 La buona impresa
• Quali sono i servizi di welfare aziendale più importanti per favorire le relazioni tra dipendenti e imprese e anche l’aumento della produttività del lavoro e la competiti- vità generale del Paese? Una delle forme più interessanti di welfare aziendale è quella diretta a favorire la conciliazione tra vita di lavoro e vita di famiglia. Mi riferisco in particolare alla fornitura di servizi che aiutino la famiglia del lavo- ratore a meglio sopportare il peso di quei periodi della vita che comportano un’in- tensa attività di assistenza nei confronti dei figli minori e degli anziani non autosufficienti. Questo è un settore in cui i servizi pubblici sono ancora carenti e i lavoratori apprezzano molto questo ruolo di “sussidiarietà” svolto dalle imprese, grazie agli interventi delle parti sociali. • Il welfare aziendale potrebbe essere anche una leva per riformare lo stato sociale in un’ottica di spending review per esempio in settori come la sanità? Il welfare aziendale svolge da tempo un ruolo fondamentale nel settore della sanità e in quello della previdenza complementare. Nella prospettiva di creare un equilibrato “mix” tra risorse pubbliche e risorse private nel finanziamento del welfare, i soggetti collettivi e i corpi intermedi trovano un terreno fertile per radicare la loro presenza nel territorio. In una logica di sussidia- rietà le parti sociali possono sviluppare forme di mutualità che garantiscono al con- tempo maggiore uguaglianza sociale e migliore efficienza nell’uso delle risorse. • A suo giudizio i sindacati e le organizzazioni imprenditoriali tengono nella giusta considerazione il welfare aziendale o potrebbero fare di più per svilupparlo, anche all’interno dei contratti di lavoro? Le parti sociali potrebbero fare certamente di più, ma già ora fanno molto. Per quanto vengano poco pubblicizzati, i contenuti della contrattazione di secondo li- vello mostrano importanti novità. Non sono più dominati dalle questioni salariali. La contrattazione aziendale si svolge sempre di più su altri due terreni: quello del- l’organizzazione del lavoro e quello del welfare. Si tratta di cambiamenti signifi- 2. Ambiente e welfare, due dimensioni dell’impresa sostenibile 47
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