Vaticano2015 La buona impresa

L E PERSONE , PRIMA DI TUTTO di A LI R EZA A RABNIA Presidente e CEO Geico Troppo spesso le persone al potere ragionano con la parte sinistra del cervello, cioè quella che ci fa comportare in modo estremamente razionale; la differenza tra un imprenditore che pensa ai guadagni veloci e uno che crede nel futuro è proprio in quella parte destra del cervello: cuore, affetto, amore e fantasia. Si tratta di un qualcosa di molto qualitativo, di un senso di responsabilità verso il futuro e di ri- spetto per l’individuo. Questo è quello che cerco di mettere in pratica ogni giorno in Geico, la mia azienda, e che ho sempre valorizzato in tutte le aziende che ho avuto l’occasione di guidare durante la mia carriera professionale. Il rispetto e l’at- tenzione nei confronti di tutti i soggetti facenti parte del business sono il motore e la spinta che permettono di diffondere una cultura del welfare all’interno di un’azienda e Geico ne è un esempio tangibile. I valori nei quali credo sono lealtà, trasparenza, coerenza, determinazione e pas- sione ma, prima di tutto, crediamo nelle persone. L’azienda in generale non può essere intesa banalmente e semplicisticamente solo come un luogo di lavoro, ma è uno spazio di crescita dove le relazioni interperso- nali svolgono un ruolo predominante. Ciascun imprenditore, infatti, deve prima avere la consapevolezza della propria responsabilità e del proprio ruolo nell’influenzare la comunità in cui opera, ovvero dalla micro comunità dei suoi dipendenti alla macro comunità al di fuori del- l’azienda, dove lui stesso insieme ai suoi dipendenti è chiamato a vivere. Migliorare la loro qualità di vita e contribuire in maniera attiva e concreta al loro benessere psico-fisico deve costituire l’humus su cui costruire la propria impresa. La responsabilità sociale sta soprattutto nel coinvolgere i lavoratori e a creare per 2. Ambiente e welfare, due dimensioni dell’impresa sostenibile 49

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