Vaticano2015 La buona impresa
Indirizzo di saluto di A NTONIO D’A MATO Presidente Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro Padre Santo, grazie per averci accolto in questa udienza che resterà impressa nella memoria e nei cuori di tutti noi Cavalieri del Lavoro desiderosi di ricevere il Suo messaggio e il Suo alto suggerimento. Ci sentiamo profondamente vicini alla testimonianza di semplicità, rigore e carità Cristiana con la quale ha caratterizzato fin dall’inizio il suo Pontificato. I tempi che stiamo vivendo sono segnati da gravi crisi politiche, economiche e sociali. Ma quella di oggi è innanzitutto una grande crisi di valori. Per poter affrontare e superare questa fase così difficile abbiamo bisogno di risco- prire e riaffermare le radici e le ragioni più profonde della nostra umanità e della nostra Cristianità. Noi Cavalieri del Lavoro siamo scelti tra gli imprenditori che si sono resi prota- gonisti non solo della crescita economica e occupazionale ma anche sociale e civile del nostro Paese. Per questo ci sentiamo portatori di una idea e di un modo di essere dell’impresa responsabile, attento alle ragioni dell’equità, della solidarietà sociale e della soste- nibilità ambientale. Siamo convinti che il profitto rappresenti non solo la misura del successo econo- mico delle nostre imprese ma anche uno strumento per poter promuovere pro- gresso, innovazione e cultura. 1. Incontro con Papa Francesco 7 Discorso tenuto in apertura dell’Udienza privata con il Santo Padre riservata ai Cavalieri del Lavoro in Sala Clementina il 20 giugno 2015
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