Verona2017 CONVEGNO NAZIONALE La sfida alle democrazie occidentali

14 La sfida alle democrazie occidentali andare avanti e, anche se sono in disaccordo, riconoscono che ciascuno ha delle opinioni che sono sincere e giustificate. Questo equilibrio delicato dei negoziati e dei compromessi politici sembra essere eroso, deriso e talvolta minacciato, come, ad esempio, la Brexit e l’America di Trump o l’India, la Turchia e le Filippine. Quando i regimi politici tollerano l’inganno e anche le bugie allora la democrazia diventa debole e comincia a spaccarsi la politica del compromesso. Le politiche che si concentrano su una certa identità fanno fatica a rapportarsi con il compromesso. Sembra quasi che tutto quello che abbiamo appreso dopo la seconda guerra mon- diale e l’olocausto sia stato perso. Bisogna capire dove sta la responsabilità di questa erosione, che sembra essere un populismo crescente di diversi tipi. In questo momento noi stiamo osservando un particolare tipo di autoritarismo e di populismo, ma perché? Che cosa sta succedendo? Come ci possiamo rendere conto di tutto questo? Per cogliere appieno il motivo per il quale ci troviamo a un bivio nella politica, dobbiamo capire quali sono i fattori scatenanti della politica più recente. Uno dei concetti centrali che dobbiamo assolutamente capire è il concetto di “blocco” di quegli accordi del Dopoguerra, non solo a livello di Onu, tra le istituzioni che sono nate a seguito della Seconda Guerra Mondiale per l’ordine mondiale. Tutto questo è a rischio, ma perché? Partiamo dalle Nazioni Unite. Le istituzione nel Dopoguerra sono state create pre- cisamente allo scopo di avere una comunità mondiale prospera e sicura e hanno posto delle condizioni in base alle quali molti di noi hanno tratto vantaggio svi- luppando alleanze e politiche solide, alleanze commerciali, investimenti all’estero, produzioni mondiali e sviluppando tutte quelle attività che oggi chiamiamo “glo- balizzazione”. Nel Dopoguerra abbiamo avuto l’istituzione di vari enti internazionali, che hanno creato una collaborazione e un’interdipendenza, creando un motore che poi ha

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