Verona2017 CONVEGNO NAZIONALE La sfida alle democrazie occidentali

Prima Mieli accennava al tema delle élite, ma cosa devono fare le élite in questa fase storica in cui le incompetenze sono tornate a essere improvvisamente di moda? In questa fase storica le élite devono fare un passo indietro o un passo in avanti per far tornare di moda l’esperienza e la competenza? A NTONIO P ATUELLI Presidente Associazione Bancaria Italiana Ho già qualche dubbio nell’identificazione delle élite, perché, come la libertà deve essere conquistata quotidianamente, non ragiono per classi sociali e per élite diffuse in un contesto di democrazia economica, sociale e civile aperta, seppur sotto attacco. La mia sensazione è che viviamo stupefatti da dieci anni perché il progresso economico e sociale non continua in automatico, trascurando il fatto che si è chiusa una fase. Il 1989 ha concluso un quasi mezzo secolo di conflitto prevalentemente freddo fra Est e Ovest, dove l’Ovest ha vinto, ma qualunque fase storica civile ed economica vinca, poi non ha automaticamente un “biglietto” che permette di andare avanti per l’eternità. A un certo punto le fasi si esauriscono: infatti anche la fase eroica ita- liana del Risorgimento, a un certo punto, ha esaurito la sua fase propulsiva. Oggi vedo un simmetrico opposto negativo: uno stato d’animo diffuso che pensa che non andrà più bene. Fino a dieci anni fa, invece, dovevamo per forza andare benissimo. Ma perché tutto questo estremismo? C’è superficialità, carenza di spi- rito critico, carenza di consapevolezza che le fasi storiche non sono eterne e che tutto deve essere riconquistato e rimisurato. Sentivo l’ottima relazione del professor Cottarelli pocanzi, con una visione asso- lutamente globale e le ricette che esprimeva in conclusione non sono identiche per ogni paese dell’Occidente. Quando, in conclusione, auspicava che non ci sia una riduzione della regolamen- tazione finanziaria, ho capito che si riferiva agli Stati Uniti d’America e non cer- tamente all’Europa e all’Italia, dove non si sta certamente discutendo se far crollare la regolamentazione economica finanziaria. La sfida alle democrazie occidentali 34