Verona2017 CONVEGNO NAZIONALE La sfida alle democrazie occidentali

C LAUDIO C ERASA Parlavamo di temi complicati e tabù e abbiamo introdotto un tema che sui giornali e nelle conversazioni politiche non emerge per ovvie ragioni, cioè il tema del de- bito, che è una delle grandi sfide e responsabilità di questa generazione. Il problema è che si fa fatica a parlare di debito pubblico e anche di come tagliarlo, perché nessuno sa quali sono i metodi efficaci e non troppo impopolari. Come si fa ad affrontare questo tema e quali possono essere concretamente le cose da fare anche a livello europeo per provare a mettere le mani su questo problema che riguarda alcuni paesi molto importanti? L UCREZIA R EICHLIN Professore ordinario di Economia - London Business School Per quanto riguarda l’Italia sono d’accordo con quanto detto da Galli. Il problema del debito va affrontato. Dobbiamo distinguere i problemi strutturali dai problemi congiunturali. Il debito pubblico italiano ha una sua dinamica strutturale: cresce dagli anni ’80 ed è un po’ lo specchio del paese, rispecchia la difficolta di crescere senza dipendere dalle finanze pubbliche. Questa dinamica è indipendente dal sentiero di crescita del Pil dell’Italia, che, invece, comincia a rallentare all’inizio degli anni ’90. Abbiamo due traiettorie strutturali abbastanza indipendenti, perché il debito pub- blico è dovuto a problemi di inefficienza della macchina statale e ad una macchina politica che vive sulla distribuzione clientelare, mentre la questione della crescita strutturale è dovuta al calo della produttività, che ha cominciato a manifestarsi in Italia dall’inizio degli anni ’90. È sbagliato dare la colpa all’Europa. L’Italia si trova di fronte a un problema-paese, che va al di là dell’Europa e delle regole fiscali tanto odiate. Da un lato dobbiamo affrontare il problema della crescita della produttività per aumentare non solo la crescita congiunturale di breve periodo, ma soprattutto quella strutturale e dal- l’altra parte abbiamo bisogno di avviare un consolidamento dei conti pubblici che 3. L’Europa di fronte al bivio tra crescita e rigore: un falso dilemma 49

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