Verona2017 CONVEGNO NAZIONALE La sfida alle democrazie occidentali

cazione tecnologica della scienza) tutti riconoscevano che l’Italia aveva delle vere eccellenze e lo stesso quando si parlava di innovazione. Quando si parlava, invece, di infrastrutture emergevano le critiche. L’Italia è un paese che viene riconosciuto in certe filiere internazionali, fra cui cer- tamente quella della tecnoscienza e della manifattura dove la Germania è leader in Europa e noi siamo i secondi. La differenza con la Germania sta nel fatto che loro hanno un sistema di formazione-scienza-tecnoscienza e innovazione molto strut- turato mentre noi abbiamo un insieme di genialità imprenditoriali innovative. La mia risposta, quindi, è che si potrebbe fare la grande coalizione fra i due schie- ramenti della tradizione europeista purché sia innervata su un programma italo- europeo per guardare fuori da sé stessi. C LAUDIO C ERASA L’ultima domanda è per il Presidente Possati e riguarda un tema che non abbiamo ancora affrontato in queste ore di discussione. Consiglio a tutti di leggere l’ultimo bollettino della Bce, perché contiene molte in- dicazioni preziose sul futuro dell’Europa, ma contiene anche una serie di risposte che sono state date da 55 imprese europee molto importanti alla Banca centrale per cercare di descrivere gli scenari futuri e anche ciò che manca ai paesi dell’Eurozona. La questione che non abbiamo affrontato è la produttività, che è uno dei grandi pro- blemi non risolti dal nostro paese, nemmeno dopo sette anni di grande coalizione. Che cosa bisognerebbe fare per poter importare da qualche altro paese la cultura della produttività? S TEFANO P OSSATI Io ho la sensazione che il tema della produttività impostato in questi termini sia buono per un’analisi statistica, ma non sia una valutazione praticabile. Noi abbiamo aziende straordinarie che producono pomodori e che producono elettronica, per cui io credo che il termine corretto sia quello dell’analisi della com- 3. L’Europa di fronte al bivio tra crescita e rigore: un falso dilemma 61