Verona2017 CONVEGNO NAZIONALE La sfida alle democrazie occidentali

È profondamente ingiusto e anche pericoloso che si sfrutti (come è accaduto ieri in Calabria) la manodopera sottopagando gli immigrati, i clandestini o chi ha fatto richiesta di asilo, perché quella manodopera è destinata a diventare strumento della malavita, col rischio poi che si metta in proprio, facendo crescere il numero di coloro che delinquono nel nostro paese. Su questo argomento serve una riforma, che si può fare senza alcun cambiamento dei Trattati e io mi auguro che gli stati membri dell’Est decidano di fare risorgere la solidarietà, perché noi abbiamo fatto tanto per loro e continuiamo a farlo. Io non credo che possa stravolgere il modello sociale di quei paesi il fatto di ospitare 4, 5, 6, 10.000 richiedenti asilo, che oggi l’Italia e la Grecia si stanno caricando sulle spalle a causa di una norma obsoleta e non più adatta ai tempi. Lavorare su queste tre priorità si può fare, basta avere la volontà politica per farlo. Certamente si devono fare anche le riforme strutturali, ma non possiamo aspettare 3, 4, 5 anni prima di iniziare il cambiamento. Io non credo che la soluzione sia di demonizzare il partito e chi vota per un partito populista. Semmai bisogna domandarsi perché qualcuno vota per quel partito e condivido quello che diceva il Presidente Antonio Patuelli, perché evidentemente la politica non è stata in grado di dare risposte alle istanze che venivano da quei cittadini. Se il malcontento è diffuso a tal punto da avere percentuali a due cifre in molti paesi europei vuol dire che non si tratta di estremisti, bensì di un feno- meno sociale, che deve essere interpretato e non può essere lasciato gestire da chi non ha risposte, ma soltanto la capacità di buttare benzina sul fuoco. La nostra responsabilità è quella di dare risposte e così ritorniamo al discorso della torta. Se non facciamo la torta bene e non decidiamo che torta vogliamo fare, al- lora non risolveremo neanche quel problema. Avremo la forza e la capacità di farlo? Possiamo farlo solo insieme, perché la politica deve assumersi le sue responsabilità, ma anche le imprese hanno un ruolo impor- tante da giocare per la stabilità, perché oltre ai problemi economici bisogna tenere anche presente l’instabilità della regione dei Balcani, che a noi italiani ed europei interessa molto. Ci sono, infatti, tante imprese italiane che lavorano in quell’area. La sfida alle democrazie occidentali 72

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