Verona2017 CONVEGNO NAZIONALE La sfida alle democrazie occidentali

Io credo che si possano fare missioni per la crescita: abbiamo già iniziato a farle in Montenegro e le faremo in Serbia, in Kosovo e in Bosnia Erzegovina, perché se in quei luoghi un’impresa trova una politica che l’aiuta, potrà fare il proprio me- stiere. Troppe regole non servono. Servono poche regole, ma buone, ivi comprese quelle che possono permettere l’accesso al credito. Tutto è interconnesso, compreso il sistema interbancario, e io credo che, comun- que, si debba anche tutelare la banca di prossimità, senza pensare solo alle grandi banche. Ci sono, infatti, tanti piccoli e medi imprenditori, commercianti, artigiani e liberi professionisti che hanno bisogno di un rapporto diretto. Io mi auguro che le banche abbiamo una doppia visione, cioè una diretta al piccolo e una diretta verso il grande, in modo che possano essere uno strumento per la crescita di entrambi. Questi sono solo alcuni degli ingredienti della torta, che mi auguro di poter con- tribuire a realizzare, anche se ci vorrà un po’ di tempo. La cottura non sarà rapi- dissima, perché non sarà questione di minuti o di giorni, bensì di mesi, ma, se tutti insieme cerchiamo di portare dei buoni ingredienti e ci mettiamo il nostro saper fare, io credo che alla fine la torta riuscirà bene. Alla fine mi auguro che coloro che dovranno dividere la torta la dividano nell’in- teresse di tutti i cittadini. 4. Intervento 73

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