Concludo veramente sottolineando come la pandemia ci ha fatto capire che un sistema a trazione scientifica non è infallibile. Dobbiamo imparare a sentire il mondo con empatia nomade, collettiva, pratica. Non sono principi zen, sono cose presenti all’interno dei valori occidentali e del Cattolicesimo. Dobbiamo sentire di più il mondo, non soltanto comprenderlo. Serve il coraggio di spostare la mente da un’altra parte, come facevano i clerici vagantes, i ragazzi d’Europa desiderosi di conoscenza e di esperienza che sotto le venerabili torri di Bologna venivano a formarsi. Quelle torri, che nella loro giovinezza hanno conosciuto i professori cosmopoliti, oggi, ne sono certo, tutte le loro antiche pietre gioiscono per la vostra presenza in città. Buon lavoro. 1. Saluti istituzionali 9
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