Regione. Io mi soffermerei solo su questo, per non annoiarvi e perché ho pochi minuti a disposizione. Se avete fatto caso, il presidente Draghi, certamente oggi l’italiano più autorevole in Europa e nel mondo, ha fatto una sola uscita nel Paese ed è venuto esattamente qui, a Bologna, proprio al Tecnopolo, all’ex Manifattura Tabacchi, dove con un grande progetto di rigenerazione urbana verranno recuperati migliaia di metri quadri, programma di recupero di architettura industriale peraltro progettato dall’architetto Nervi lo scorso secolo. Cosa verrà proposto? Avverrà esattamente quello che ha proposto Nervi. Tre giorni fa abbiamo inaugurato, alla presenza anche del ministro Bianchi e delle autorità europee, il Data Center del Centro Meteo Europeo. Qualche anno fa, causa Brexit, alla Gran Bretagna sono stati tolti i centri di riferimento per tutta Europa. Erano a Reading, vicino Londra. È partita una competizione tra i 27 paesi dell’Unione europea. Tra tutte le regioni, abbiamo vinto noi. Quindi a Bologna sono già arrivate le macchine e c’è stata l’inaugurazione. Arriveranno nei prossimi mesi 1.500 ricercatori da tutta Europa e addirittura da Roma, l’agenzia ItaliaMeteo sposterà la sua sede avvicinandosi a quella europea, in questa città. È molto importante perché lo studio della climatologia sta esattamente nel cuore, nel centro della sfida della transizione ecologica per i cambiamenti climatici che potrebbero avvenire. Il Correre della Sera pochi giorni fa ha titolato: “Le previsioni meteo europee si faranno a Bologna”. La frase è succinta ma esprime la situazione che si è creata. Ma su cosa si basa la climatologia? È lì che abbiamo vinto la seconda sfida, ancora più importante. Si basa sull’utilizzo dei big data, peraltro come avviene in Formula 1, in medicina nella sanità più avanzata e comunque come è d’uso in tantissime discipline. Chi fa l’imprenditore – qui in sala ce ne sono di straordinari – sa perfettamente che senza l’avvento o, meglio, senza la transizione robotica, digitale e tecnologica, non saremmo e non sareste in grado di competere con le imprese concorrenti che operano nei comparti più avanzati d’Europa e del mondo. Quindi ci siamo candidati e anche qui abbiamo vinto. Arriverà in questa regione il super computer di calcolo tra i primi cinque al mondo per velocità e trasferimento dei big data al mondo dando riferimenti importanti all’impresa, cioè chi crea lavoro, e al mondo della ricerca e dell’università, quindi a chi forma i talenti. Come veniva detto, La grande transizione 12
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