l’83% dell’intera capacità di calcolo italiana, e il 21% di quella europea. Io mi sento italiano prima che emiliano-romagnolo e mi rende orgoglioso il fatto che il presidente Draghi, abbia finanziato per metà questo investimento – l’altra metà sono finanziamenti europei – ed abbia potuto dire all’Europa: “Grazie all’investimento della Regione Emilia-Romagna e del Governo italiano, per la prima volta, l’Europa competerà con i colossi cinesi e statunitensi”. Per comprendere l’importanza di essere dentro la transizione, è venuto il ministro Colao poche settimane fa. Ha fatto visita al Tecnopolo e poi al Cineca. Il Cineca è il centro di calcolo più importante in Europa. Il Direttore del Cineca ha consigliato il Ministro di ascoltare i consigli del presidente Bonaccini che comprende la situazione e si fida di noi. “Con il PNRR è importante investire 100 milioni e più di euro perché noi sappiamo già oggi quale sarà il super computer da progettare, assemblare e produrre che fra quattro anni dovrà sostituire quello presente, se si vuole continuare a competere sul mercato globale e rimanere tra i primi paesi del mondo nel mondo digitale”. Tutto questo basterebbe a inorgoglirci, a dirci che stiamo guardando al futuro, ma perché l’abbiamo fatto? L’abbiamo fatto per un motivo, perché circa il 70% dei nostri nipoti e già una parte dei nostri figli faranno lavori particolari e sono lavori che deriveranno dall’innovazione robotica, tecnologica e digitale, è bene che la politica e in particolare il teatrino italiano, che litiga dalla mattina alla sera e che si accusa di quanti posti di lavoro si perderanno per l’arrivo di un robot in più o di un computer in più o di uno smartphone in più, si dia da fare per mettere subito a disposizione delle nuove generazioni quegli strumenti che permetteranno al mondo dell’impresa e della ricerca di far sostituire ogni posto di lavoro che si perderà con un altro più tecnologico o magari anche più di uno. Ecco, noi, da questo punto di vista, guardiamo a quello che dovrà succedere domani, anche se il domani, per certi aspetti, è già l’oggi. E insieme a questo, dobbiamo accompagnare e contrastare e modernizzare ciò che oggi è una carenza tecnologica vera e propria. Ho apprezzato la proposta di dover trattenere qui i nostri talenti e riportare in Italia quelli all’estero. Noi, tra poche settimane, presenteremo come Regione un 1. Saluti istituzionali 13
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