abbiamo ereditato tanto da uomini e donne, da persone che ci hanno affidato questo benessere perché hanno rischiato, perché hanno saputo guardare lontano, perché hanno pensato per quelli che vengono dopo. In altri termini, per gli altri. Concludo con questo. Papa Francesco ha fatto un bellissimo discorso agli imprenditori, che credo sia stato per tutti quanti un grande riconoscimento e anche una grande responsabilità. Se uno si compiace, finisce lì. I grandi riconoscimenti – e voi rappresentate tanta di questa storia e di queste capacità – sono qualcosa che ci aiuta e ci spinge a spendere in un momento così decisivo per migliorare. Papa Francesco ha detto: “Si sa che i regolamenti e le leggi pensati per i disonesti finiscono per penalizzare gli onesti e oggi ci sono tanti veri imprenditori, imprenditori onesti, che amano i loro lavoratori, che amano l’impresa, per certi versi che ci si identificano, che lavorano accanto a loro per portare avanti l’impresa. Questi sono più svantaggiati da queste politiche che favoriscono gli speculatori. Ma gli imprenditori onesti e virtuosi vanno avanti e alla fine, nonostante tutto, costruiscono il futuro”. Mi piace citare a questo proposito una bella frase di Luigi Einaudi, economista e Presidente della Repubblica italiana in un momento di ricostruzione, di ancora più grande transizione, che ha detto: “Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarne spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi”. Hanno quella mistica dell’amore. Ci serve tanto per affrontare questo momento e per fare di questo momento una grande opportunità, per essere molti di noi figli dei nostri padri e perché tanti possano godere della ricchezza che noi abbiamo. Grazie e buon lavoro. 2. Relazioni di scenario 21
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