La popolazione matura, sempre con la metafora della barca, riferendosi alla metafora di prima: “Siamo tutti sulla stessa barca, si cerca di tenere ben saldo il timone”. Ecco allora che emergono sostanzialmente: senso di concretezza, razionalità e obiettivo di stabilità (Slide 10, pag. 38). Insomma, si pongono nei confronti dell’oggi con un approccio razionale e con una tendenza a valorizzare anche le piccole cose. La rivalutazione di ciò che una volta era dato per scontato, nella popolazione adulta, emerge significativamente. In questo caso si possono elencare le immagini che hanno scelto le persone mature che abbiamo intervistato: voglia di fare fortuna e ottimismo. E vediamo le canzoni: a partire da “Il Canto degli Italiani”, quindi l’“Inno di Mameli”, agli altri titoli che sono stati menzionati spontaneamente dalle persone che abbiamo interpellato. “Quali sono le attese del futuro? Quando usciremo da questa situazione?” (Slide 11, pag. 39). Anche qui è importante osservare che la maggioranza assoluta pensa che tutto si concluderà nel 2022: metà 2022 per il 23%; per il 31% alla fine. Però, attenzione, perché c’è un quarto di popolazione che pensa che dovremo andare alla fine del 2023 e addirittura il 17%, praticamente un italiano su sei, che pensa che sia ancora più in là l’uscita dalla crisi che stiamo vivendo. Attenzione, qui veniamo agli aspetti un positivi (Slide 12, pag. 39). Le previsioni economiche. Nonostante chiediamo nei prossimi sei mesi come si prevede che cambierà la propria situazione economica, il 59% ci dice che non cambierà nulla, però prevale l’ottimismo sul pessimismo, 24% contro il 17%. Anche tra i giovani: 26% contro il 15%. L’economia del Paese. Anche qui mi soffermerò nelle conclusioni. Aumenta il livello di ottimismo, alla luce dei dati che conosciamo di previsione di andamento del PIL. Poi, se guardiamo ad un futuro prossimo, il 59% pensa che la situazione nel Paese potrà migliorare. Quindi un c’è più ottimismo rispetto al pessimismo per quanto riguarda l’immediato. Ancora, un altro elemento che mi sembrava interessante, e se volete, curioso, è questo: quando chiediamo quali sono i progetti che si hanno per il futuro, mettersi a dieta è al primo posto. Questo, ovviamente, ha sorpreso molto il presidente Sassoli de Bianchi e l’ha compiaciuto, tenuto conto della sua attività. Però, al di là di questo, che è un aspetto legato ovviamente a quello che è successo in questi 18 La grande transizione 28
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