A questo, aggiungiamoci che le tecnologie stanno andando avanti a un ritmo così veloce, così vorticoso, che oggi si inizia a parlare di intelligenza artificiale. Io mi sono laureato 25 anni fa su questo argomento e se ne parlava già da 25 anni. Quindi capite bene che ormai è anche piuttosto datato, ma presto questo tipo di approccio di tecnologie sconvolgerà ulteriormente il mondo e noi siamo così fortunati – ed è per questo che è eccitante – che lo possiamo vivere. Presto, ci sarà un cambiamento tale di quelle che sono le abitudini e anche l’evoluzione della nostra specie umana, che la potremmo paragonare al famoso meteorite che ha sconvolto 65 milioni di anni fa il pianeta Terra causando l’estinzione dei dinosauri, procurando il cambiamento di tutte le condizioni del pianeta, ma costituendo il germe, l’avvento dei mammiferi e quindi della specie umana. Noi siamo in quel momento lì, è questione di pochi decenni, ne dobbiamo avere totale consapevolezza. Siamo l’unica specie e l’unica generazione che potrà dire – nei libri di storia se ne parlerà fra centinaia di anni – di avere seguito, di avere vissuto questa transizione. È chiaro che potremmo fare dell’allarmismo, potremmo fare più o meno previsioni futuribili su questo argomento, ma non è questo il caso. Meriterebbe un dibattito a parte. Mi piacerebbe, però, dare tre dati che mettono in evidenza quanto impatto ha questo aspetto rispetto ai giovani d’oggi. Il primo dato è che presto, in pochissimi anni, circa la metà dei posti di lavoro che richiedono una qualifica medio-bassa verrà sostituito dalle macchine, verrà sostituito dagli algoritmi. Quindi stiamo parlando di milioni di posti di lavoro che presto scompariranno. Certo, auspichiamo che nuovi milioni di posti di lavoro verranno sostituiti e necessariamente saranno sostituiti e richiederanno una qualifica elevata. Il secondo dato è che tra le principali competenze professionali richieste oggi dal mercato del lavoro, ve ne sono dieci, tra le principali, che dieci anni fa non esistevano. Vi faccio degli esempi, tanto per dirne qualcuno: data scientist, influencer. Dieci anni fa non esistevano questi termini. Oggi li diamo quasi per scontati. Il terzo e ultimo dato che vi do è che tra i bambini – ed è stato detto prima dal Presidente, nell’intervento introduttivo – che frequentano le scuole elementari La grande transizione 76
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