Non più tardi di ieri, si evidenziava che il buco dell’ozono si sta allargando. Abbiamo visto i disastri che stanno avvenendo. Noi lavoriamo, per esempio, molto nell’eolico. Un dato che mi ha colpito molto di questa settimana è questo: in Germania, come in Inghilterra, che è un grande Paese, che ha costruito tanto nell’eolico, quest’anno l’energia eolica è stata superata da quella al carbone perché non c’era vento, quindi, banalmente, quasi beffati, il tema del cambiamento climatico impatta moltissimo. Anche chi pensa di essere stato particolarmente lungimirante, per esempio, avendo fatto tanto eolico, viene fermato dal cambiamento climatico. Noi abbiamo fatto, come azienda e poi come territorio Emilia-Romagna, un progetto che per noi era partito abbastanza indietro, nel 2017, perché noi abbiamo cominciato a ragionare di digitale nel 2016. Stavamo costruendo un nuovo stabilimento, eravamo stati nella Silicon Valley, e girato per il mondo per vedere e scovare nuove esperienze. Ciò che a me aveva particolarmente preoccupato era stato il fatto di dire: “Noi adesso digitalizziamo la fabbrica, mettiamo degli impianti digitali, caviamo i carrelli – quelli che spingono gli uomini – mettiamo AGV”, che sono queste macchine tutte digitalizzate che si muovono da sole. Il nostro è un territorio dove il rapporto sindacale può essere molto fisico, molto forte. Ho detto: “Ora mi trovo qualcuno che si incatena al vecchio carrello e dice: “No, io voglio tornare al carrello”. Noi partimmo da allora con un programma che chiamiamo il Bonfiglioli Digital Re-training, fatto con quello che allora era l’assessore Patrizio Bianchi, firmato dalla FIOM. Ci ha dato tanto in termini, già in quel momento, di trasformazione digitale della cultura dei giovani e di quelli che dico diversamente giovani, perché i nostri operai, i nostri impiegati, tanti di loro non sono ingegneri. Io sono ingegnere. Magari possono avere una laurea, magari una laurea umanistica che con rimpianto non riescono a sfruttare come vorrebbero. Quindi questo progetto ha fatto la mappatura delle skill presente in azienda, la mappatura delle skill attese a quattro o cinque anni. In questo ci ha affiancato allora la Porsche Consulting. Abbiamo preparato insieme un contratto con la FIOM, che, quando è arrivato il Covid, abbiamo trasportato in tutto il mondo, perché oggi è diventata la Bonfiglioli Academy. Quindi di fatto siamo in grado oggi di fare, con una piattaforma 3. Transizione digitale e giovani 79
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