Bologna 2021 - Convegno Nazionale "La grande transizione"

Ne abbiamo parlato pure con la Bastioli. Da questo punto di vista, dal punto di vista del mondo in cui tu lavori, come è messa l’Italia? LEONARDO AMBROSINI Rispondo da un punto di vista chiaramente tecnologico e magari anche più vicino alle start-up. Quando si parla start-up, si parla di giovani. Un po’ come diceva prima il ministro Colao. In Italia, siamo messi molto bene da un punto di vista della preparazione accademica, dal punto di vista della preparazione scientifica e anche delle discipline umane. Va detto che nel resto del mondo sono partiti prima in termini di cultura di quella che oggi noi chiamiamo start-up, che non sarebbe nient’altro che un seme, una nuova pianticella che crescerà e che oggi rappresenta dei tentativi di cambiamenti. Volendo fare un paragone con la biologia, noi ogni giorno cambiamo. C’è un errore nel nostro DNA che ci fa cambiare. Tornando all’economia, l’economia cambia in continuazione e le start-up, se vogliamo, sono l’errore che ogni tanto tenta di cambiare lo status quo, le cose che già si conoscono. Quindi, essendo un errore per definizione, nel 99,9 periodico dei casi, falliscono. Questo, in Italia, crea tanta ansia, per cui si crede poco nell’investire in questi tipi di tentativi, perché il rischio è altissimo, mentre all’estero si è capito che, invece, investendo in queste nuove iniziative, si crea quello strato importante di evoluzione imprenditoriale, di evoluzione industriale e poi, ogni tanto, possono nascere i cosiddetti unicorni, cioè quelle grandi aziende che oggi noi chiamiamo Google, Facebook, Amazon, che solo 20 e pochi più anni fa non esistevano e che oggi sono nella top ten delle più grandi società in termini di capitalizzazione mondiale. Quindi è questo il tipo di cambiamento culturale che occorre nel nostro Paese ed è molto difficile. Bisogna agire a livello di formazione – siamo già a un ottimo livello – ma agire soprattutto in termini di fiducia, propensione al rischio e investimento nei confronti di chi propone questo tipo di soluzioni. Ovviamente serve anche cultura La grande transizione 86

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=